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Taglio stipendi, vicepresidente AIC: «Meglio non speculare»
Taglio stipendi, il vice presidente dell’Associazione Italiana Calciatori, Calcagno: «Meglio non speculare. Il dialogo con la Lega prosegue»
Il vicepresidente dell’Associazione Italiana Calciatori, Umberto Calcagno, ha parlato ai microfoni di TuttoC.com del possibile taglio degli stipendi. Le sue parole:
«Siamo uomini di calcio e ci teniamo al nostro paese, adesso dobbiamo sperare che si possa uscire dalla crisi e riprendere a giocare. Se fosse questa la posizione comune delle società, direi che è meglio non speculare sugli stipendi da pagare ai calciatori, fermo restando che il mese marzo tra allenamenti, malattia e ferie è già maturato e fuori da qualsiasi ragionamento. La cassa integrazione serve per quei settori che non possono più andare avanti con le loro attività e non credo verrebbe concessa a chi vuole decidere autonomamente di interrompere l’attività. Abbiamo anche richiesto la creazione di un fondo solidaristico di accompagnamento alla cassa, per tutelare le fascine può basse di reddito e la parte apicale del dilettantismo maschile e femminile. Il dialogo con la Lega proseguirà sperando che ci sia lealtà nei rapporti».