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Taarabt: «Dopo che hai giocato nel Milan, tornare in Italia fa schifo»
Quando la Sampdoria era ancora in cerca del suo numero 10, ad inizio agosto, vi avevamo raccontato di come alcuni club di Serie A – tra cui quello blucerchiato – stessero cercando di aggiudicarsi il cartellino di Adel Taarabt, in cerca di una nuova squadra dopo essere stato “declassato” al Benfica B. L’interesse non si era poi tramutato in trattativa e il suo nome, come tanti altri nel corso del calciomercato, è stato accantonato.
Proprio il fantasista marocchino ha fatto sapere di aver ricevuto offerte dal nostro campionato, a quanto pare rifiutate per disprezzo, dopo i sei mesi trascorsi al Milan: «Seedorf mi considerava come un figlio – ricorda ai taccuini di France Football -. Ci sentiamo ancora oggi e mi ha chiesto di andare a giocare in Cina. Ho offerte in Italia, ma quando hai giocato nel Milan dover tornare per un club meno prestigioso fa schifo a livello mentale. Io sono un numero 10, conosco la Serie A e lì andrei a difendere, non a brillare. In Italia – conclude – se non giochi in una delle prime cinque squadre, soffri».