2014

SXIX – Tovalieri: «Romagnoli, ragazzo bravo e umile: farà una carriera eccellente»

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Sandro Tovalieri non è solo un ex calciatore della Samp (nove presenze e tre gol nel 1997), ma anche colui che ha svezzato a Roma uno dei ragazzi che adesso fa parte della rosa di Mihajlovic. Alessio Romagnoli è stato un suo allievo: «Era con me negli Allievi della Roma. Diciamo che ho avuto il piacere di allenarlo…». Se il centrale è adesso in A, anche Tovalieri ha qualche merito: «Lui ha tutto per fare una carriera eccellente, si vedeva che aveva qualità sopra la media. Bruno Conti è stato bravo a scoprirlo, io ho avuto l’intuizione sul ruolo. Prima Alessio giocava sulla fascia o a centrocampo, io l’ho messo al centro della difesa: quello è il suo ruolo ideale».

Tovalieri descrive che tipo di giocatore sia Romagnoli: «Un difensore elegante, tecnico, alto, forte fisicamente e tutto mancino. Bravo in marcatura, cattivo quando serve, ma gioca a testa alta. Tra Cannavaro e Nesta, lui somiglia a Nesta. E poi ha la testa giusta per fare questo mestiere: è umile – spiega Tovalieri ai taccuini de “Il Secolo XIX” -. Quando era tra gli Allievi, giocava spesso con la Primavera, ma quando tornava da noi per le gare più importanti non se la tirava. Non si è mai montato la testa». Magari l’ha pure sfidato in qualche partita: «Sì, ogni tanto giocavo con i ragazzi, ma lui stava ben attento a non marcarmi. Sapeva che se mi mettevo le scarprette, poi dovevo vincere e segnare (ride, ndr)…».

Nei suoi giorni alla Samp, Tovalieri conobbe anche Mihajlovic: «Siamo amici, abbiamo un bel rapporto. Sinisa è una grande persona e l’anno scorso ha fatto benissimo in una situazione complicata». La prossima gara della Samp sarà contro il Torino. E magari proprio i blucerchiati sognano di emulare il percorso dei granata nella scorsa stagione: «Bisogna pensare prima a fare un campionato tranquilo. Poi, a salvezza raggiunta, si può provare a fare di più».

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