2014

SXIX – Romero, no alla risoluzione del contratto: «Preferisco restare alla Samp…»

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«Sto benissimo a Genova, preferisco restare alla Samp…»: non l’ha detto uno dei nuovi acquisti arrivati durante l’estate o uno dei giocatori rappresentativi del club blucerchiato, bensì Sergio Romero. Già, lo stesso Romero che per tutta l’estate è stato sul mercato e che ora ha l’allettante prospettiva di fare il terzo portiere per il Doria. La risposta dell’argentino era in riferimento alla possibilità di accasarsi al Manchester United per fare il vice De Gea, possibilità migliore di quella che avrà a Genova. L’ingaggio proposto era di un milione e 500 mila euro. Pochi rispetto ai 200 mila euro in più che l’argentino percepirà dalla Samp fino al prossimo giugno. In più, lo United non gli garantiva il posto da titolare.

Mino Raiola e Sergio Romero, la strana coppia che doveva partire dopo quest’estate e che invece sarà per un altro anno a libro paga della società blucerchiata. Alla Samp non l’hanno presa bene, visto che Benassi era arrivato a Milano per firmare come terzo portiere, ma Romero ha spezzato la catena dei trasferimenti. Come precisa “Il Secolo XIX”, però, la Samp è delusa sopratutto per il patto tradito dalla coppia Romero-Raiola. Un accordo stabilito a luglio, quando la situazione di Romero era già ben chiara. Dopo la finale del Mondiale, Ferrero era sicuro di trovare una sistemazione all’argentino e anche di poterci guadagnare qualcosa.

Ma né il Benfica (che aveva offerto 800 mila euro alla Samp), né vari club europei hanno retto le richieste di Raiola. Anche perché l’agente avrebbe richiesto degli extra (provvigioni). La Samp ha lasciato fare a Raiola, ritrovandosi però con il cerino ancora in mano al primo di settembre. Tuttavia, il patto siglato a luglio avrebbe previsto una risoluzione del contratto se a poche ore dal mercato non si fosse trovato un club disponibile all’acquisto di Romero. Un vantaggio per tutti: la Samp si sarebbe liberata di un ingaggio e l’argentino avrebbe potuto scegliere una nuova squadra senza fretta.

Ma anche qui niente da fare: prima Romero ha rifiutato lo United, poi tramite il suo procuratore ha fatto sapere che non avrebbe accettato i 700 mila euro offerti dalla Samp come risoluzione del contratto. Ora il futuro di Romero appare rovente e molto probabilmente speso in tribuna, visto che la Samp non ha intenzione neanche di valorizzarlo per un’eventuale cessione. Le uniche speranze sono in Russia e Arabia, dove i mercati non sono ancora chiusi.

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