2015
Suggestione Montella per il post Mihajlovic, ma gli ostacoli sono troppi
Il post Sinisa Mihajlovic è nel pieno delle voci di mercato. I nomi si susseguono copiosamente, ma nessuno sembra arrivare in maniera precisa e volenterosa al traguardo, emergendo tra gli altri. L’ultimo nome annoverato nella lista è quello di Paulo Sousa, attuale tecnico del Basilea, primatista in Svizzera ed eliminata agli Ottavi di Champions League da un compatto Porto.
La pista sembra comunque non facilmente agibile, perché Sousa, per quanto pregno di esperienza europa, confermata d’altronde dall’aver condotto i rossoblù oltre la fase a gironi, precedendo il Liverpool, si sarebbe proposto alla Sampdoria, senza essere stato direttamente contattato. Ferrero e Romei, d’altronde, avrebbero chiesto informazioni per Di Francesco al Sassuolo, come confermato anche da Carnevali, dg dei neroverdi, ma l’ultima suggestione prende il nome di Vincenzo Montella.
Il tecnico della Fiorentina è sicuramente ricordato per la sua storia blucerchiata, ma non di meno è considerato per le sue capacità di allenatore. Sia dal punto di vista tecnico, che dal punto di vista della presenza dinanzi alle telecamere, Montella rappresenta il profilo che meglio si sposerebbe in questo periodo storico con la Sampdoria: ribracciare i colori che gli hanno permesso di decollare sovente potrebbe essere un ottimo proposito per la prossima stagione. Restano gli ostacoli, però, perché attualmente il tecnico napoletano sta conducendo i gigliati alla lotta per il terzo posto, a una qualificazione per la Champions League che darebbe maggior linfa vitale al suo percorso: inoltre, persa la Coppa Italia in semifinale, Montella ha ancora un’Europa League da giocarsi.
Infine nel contratto siglato con i Della Valle è prevista una clausola di 7 milioni da dover pagare per poter offrire un contratto al tecnico, come spiega Il Corriere Mercantile nella sua edizione odierna. Ferrero, quindi, dovrebbe pagare quasi la stessa cifra spesa per Joaquin Correa per arrivare al tecnico ex Roma. Difficile orientarsi verso questa soluzione, soprattutto a fronte della disponibilità di altri allenatori a cifre ben più abbordabili, leggasi appunto Di Francesco o Sousa. Senza dimenticare Maurizio Sarri.