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Sudtirol-Sampdoria, Nicolini: «Se sei meno forte devi essere più cattivo»
Enrico Nicolini, ex calciatore della Sampdoria, ha fatto il punto sulla gara persa per 3-1 contro il Sudtirol: le parole
Enrico Nicolini, ex calciatore della Sampdoria, ha fatto il punto sulla gara persa per 3-1 contro il Sudtirol: le parole.
RIGORE – «Merkaj vede 20 cm di porta, Ghilardi aveva bisogno di fare quell’entrata? A quel punto lì il male minore era accompagnarlo a calciare con un angolo strettissimo. Purtroppo non è la partita in se stessa, che avrà delle problematiche da risolvere in settimana. La Sampdoria solo una volta in undici partite non ha preso gol. Dobbiamo prendere atto di questa cosa».
PARTITA – «Il risultato giusto sarebbe stato 1-1. Dopo che è entrato Merkaj, un allenatore che vuole provare a difendere il risultato passa a cinque dietro. Pirlo questo ragionamento non ha potuto farlo perché tolto i due centrali titolari, non ce ne sono altri. Penso che se Pirlo avesse potuto l’avrebbe fatto. Io l’avrei fatto. Bisogna però dire che siamo in basso in classifica e nel calcio contano i risultati. Siamo scarsi? Anche. Non siamo strutturati? Vero. Ma Carletto Mazzone diceva che la tattica è il pane dei poveri, se sei meno forte devi essere più cattivo e agonista. Dovevamo essere noi essere quello che è stato il Sudtirol».
CAMPIONATO – «Tutte le partite sono difficili per tutti, ma per la Sampdoria sembra che lo siano in maniera più decisiva. Purtroppo la squadra ha dimostrato ancora una volta che ha delle carenze. Abbiamo difficoltà a fare gol, oggi siamo riusciti a passare in vantaggio pur avendo delle difficoltà oggettive davanti. Gli eventi vanno combattuti. Non si può accettare passivamente la situazione. Finché la partita si svolge nei canoni normali, la Sampdoria ci sta dentro. Se deve fare qualcosa di più, la Sampdoria crolla».