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Steward non pagati in protesta: «Siamo stufi». A rischio anche il Derby

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Non incomincia nel migliore dei modi, questa settimana di trepidazione verso il Derby fra Sampdoria e Genoa, in programma domenica alle 15. Una nuova problematica, anche piuttosto imbarazzante, sta emergendo nelle ultime ore: le due società genovesi non erogano gli stipendi da troppo tempo agli steward presenti al “Ferraris” ogni domenica, che ora potrebbero dire basta e gettare via la pettorina gialla.

STIPENDI ARRETRATI – «Siamo indietro ormai di sette mesi e non ce la facciamo più, è assurdo», protestano due steward ai microfoni di Primocanale. Rimangono nell’anonimato per paura, ma la voce è quella di tutti coloro che ogni domenica dedicano il proprio tempo alle attività di controllo, che permettono ai tifosi di godersi la partita in tranquillità. Niente di eccezionale, la paga: 37,50 euro per un pomeriggio di sorveglianza. Di questi soldi, dal mese di settembre, neanche l’ombra. 

LA PROTESTA – Uno di loro aveva anche scritto una lettera indirizzata ai due club, datata 15 febbraio, poi non inviata poichè sicuro del fatto a breve avrebbe visto il frutto del proprio lavoro; ma così non è stato. L’impresa che gestisce il servizio, la “4 any job”, ha annunciato che Sampdoria e Genoa hanno un piano di rientro ma – come svelato dai due addetti – nel frattempo starebbero invece reclutando personale al di fuori del capoluogo ligure: «Una delle due società genovesi, come al solito non ha versato l’assegno alla “4 any Job” e così ci tocca aspettare. Poi qualcosa è arrivato, ma siamo stufi di stare in silenzio. È incredibile che con tutti i soldi che girano nel calcio non ci siano le briciole per noi. Bisogna anche dire che siccome siamo pagati con i voucher – sottolineano – dovremmo essere retribuiti in anticipo».

RISCHIO – Come dargli torto. Adesso, però, la faccenda inizia a farsi pesante e gli steward hanno alzato la voce, ma potrebbero arrivare al punto di lasciare sguarnito lo stadio in occasione dell’imminente stracittadina. Un boicottaggio giustificabile, che creerebbe non pochi disagi all’ordine pubblico e alle società di Ferrero e Preziosi. 

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