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Stendardo: «I club di Serie A hanno bisogno di ricapitalizzazioni»

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Guglielmo Stendardo, docente alla Luiss ed ex giocatore della Sampdoria, ha difeso così Igli Tare: le dichiarazioni

Guglielmo Stendardo, docente alla Luiss ed ex giocatore della Sampdoria, ha difeso così il direttore sportivo Igli Tare dopo le polemiche scaturite per alcune sue frasi. Ecco le dichiarazioni.

CLUB FALLITI – «Tare non si esprimeva dal punto di vista tecnico, non avrebbe potuto criticare il Milan campione d’Italia o la Roma che ha vinto la Conference. Si parlava di economia, anche di plusvalenze e di ammortamenti. Includeva la Lazio, non solo le società di cui si è parlato. Lotito, rilevando il club biancoceleste, ha ripianato una situazione pesantissima. Altre società, come Fiorentina e Napoli, sono passate dal fallimento. Oggi diversi club hanno bisogno costante di essere ricapitalizzati attraverso l’intervento dei soci. Senza risanamento da parte degli azionisti rischierebbero il fallimento. E’ stata estrapolata e distorta una frase che ha fatto rumores».

CLUB PROTETTI –  «Tare ha risposto che il sistema calcio non ha sostenibilità, perché i ricavi sono spesso inferiori ai costi, gli stipendi salgono, in Premier i diritti tv sono tre volte superiori. Viviamo dentro la difficoltà. E poi ha detto quella frase. Ma il sistema permette di gestire le perdite. Mi sembra di aver letto, anche sul vostro giornale, che le normative a volte consentono di aggirare l’indebitamento».

TARE – «È’rimasto dispiaciuto che da una conversazione così bella siano andati a estrapolare una frase per fare polemica».

AVVOCATO DI TARE – «Tare non ha bisogno che lo difenda e non deve difendersi da nulla. Il concetto era chiaro, la polemica andava chiarita».

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