2014
Stefano Okaka, record di reti in Serie A
Arrivato a Genova nell’ambito dello scambio con Nicola Pozzi, i dubbi attorno a Stefano Okaka erano parecchi, sia dal punto di vista fisico che tecnico: l’unica certezza al suo arrivo era che lo stipendio percepito era inferiore a quello dell’eroe della promozione, e che la pedina di scambio accettata per liberarsi dell’esoso ingaggio della punta di Santarcangelo di Romagna era appunto, una pura operazione di bilancio, che poco sarebbe servita alla formazione titolare, del resto aveva fatto fatica allo Spezia in Serie B, cosa poteva mai fare alla Sampdoria… Quei dubbi l’attaccante ex Spezia li ha spazzati via in poche partite, regalando momenti di calcio esaltanti e soprattutto gol di una pesantezza unica, decisivi per la salvezza in tranquillità del Doria, che ha potuto contare su una coppia di centravanti uno in grado di riportare la supremazia cittadina dalla parte blucerchiata, l’altro di sbloccare gare fondamentali come la trasferta di Torino, la gara casalinga contro il Livorno dopo un inizio traumatico, il delicato match di Reggio Emilia contro il Sassuolo che ha sancito il raggiugimento dei 40 punti e infine quello di ieri, il gol più bello di tutti, anche più bello del primo realizzato con la maglia della Roma contro il Siena, dove battè Curci con un bel colpo di tacco.
Con la rete realizzata ieri a Catania sono quattro i timbri di Okaka in questo campionato, un numero che va a ritoccare il suo personale record di marcature in Serie A precedentemente a quota tre, realizzato nel 2012 con la maglia del Parma, e il numero quattro, il meno pesante di tutti ai fini del risultato, è forse la perla più bella della sua giovane carriera: controllo a metà campo, via a un difensore che gli strattona la maglia e ne verifica oltre che l’indiscutibile bellezza pure la qualità tessile, 30 metri di campo palla al piede, un altro difensore lo aspetta al limite dell’area ma Okaka oramai lanciato manda il pallone da una parte mentre lui passa dall’altra, Andujar non sa che fare e aspetta, mentre il numero 9 doriano entra in area e di prepotenza scarica un destro centrale sotto la traversa, una rete che come detto ieri sera da Andrea Cattoli, agente di Okaka su Twitter: «Se l’avesse messa a segno qualcuno dei pagliacci del gossip domani sarebbe in prima pagina ovunque».