Stankovic-Sampdoria, nessun obbligo di riscatto: ma si ragiona sull’investimento

Stankovic-Sampdoria, nessun obbligo di riscatto. Si ragiona sull’investimento e il diritto di riscatto del portiere

Il giovane talento serbo, Filip Stankovic, è legato alla Sampdoria da un accordo contrattuale con l’Inter che prevede il diritto di riscatto al termine della stagione fissato a cinque milioni di euro. Tuttavia, l’accordo contiene un ulteriore dettaglio degno di nota: nel caso in cui la Sampdoria decidesse di esercitare il diritto di riscatto, l’Inter avrà la possibilità di contro-riscattare il giocatore. Questo significherebbe che i nerazzurri potrebbero riportare Stankovic sotto la loro ala aggiungendo 500.000 euro alla cifra originale di cinque milioni.

I ragionamenti della Sampdoria non solo solo legati al valore del portiere. Il primo ragionamento è sulla categoria in cui la Sampdoria giocherà la prossima stagione, fosse nuovamente la Serie B, il club potrebbe pensare di rinnovare il prestito con la squadra nerazzurra. La seconda è legata al futuro di Emi Audero, che oggi è all’Inter in prestito ma ha un riscatto obbligatorio legato a due condizioni. In caso del non verificarsi di queste condizioni, il portiere rientrerà alla Sampdoria dove potrebbe restare.