2013
Stadio in Fiera: i primi intoppi
Come riporta il quotidiano Il Secolo XIX, non sarà facile riuscire a concretizzare nel breve periodo il progetto dello stadio in Fiera. A farla da padrone, come spesso accade, è il fattore economico: la concessione del diritto di superficie per l’area prescelta per lo stadio avrà un costo variabile a seconda della durata della stessa. Per una cessione di 30 anni, (con una struttura da 30 mila posti in 100 mila metro quadri) si arriverebbero a spendere tra i 30 e i 40 milioni di Euro. Inevitabile quindi rivolgersi a sponsor esterni: sempre come riporta il quotidiano genovese, la francese Decathlon e la palestra Virgin sarebbero interessate all’area fieristica, a prescindere dalla presenza dello stadio.
Dopo la presentazione ufficiale a Tursi, Coni Servizi aveva garantito nel giro di un mese la presentazione di un piano economico di massima sui costi della futura cittadella dello sport, ma è evidente che si andrà alle lunghe anche per quello. Attualmente comunque, nell’area prescelta dalla Sampdoria non può essere costruito nessuno stadio: ecco perché l’assessoria all’urbanistica Stefano Bernini, come si legge sul quotidiano genovese, “sta predisponendo uno schema di area che prevederà la possibilità del superamento del Palasport e della funzione di aree fieristiche in genere”.
Ma torniamo al fattore economico: fino adesso era stato previsto un costo complessivo dell’operazione pari a 110 milioni di euro. Prezzo che sembra destinato a salire: il Coni avrebbe chiesto infatti una modifica al piano originario riguardo al palazzetto dello sport, che dovrebbe essere più grande rispetto al “palestrone” inizialmente previsto.