2013

Stadio alla Fiera: facciamo il punto

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Siamo in clima calciomercato. Le trattative si infiammano e tra nove giorni bisognerà risolvere le spinose questioni relative alle compartecipazioni. In tutto questo non sono più arrivate notizie circa il progetto della Sampdoria che vorrebbe costuire il suo nuovo stadio nel quartiere della Foce. Dopo la presentazione formale davanti all’istituzione comunale avvenuta il 12 aprile 2013, in queste ultime settimane sembra essersi presentato un problema di natura economica circa la fattibilità dell’opera. 

La concessione del diritto di superficie per l’area prescelta per lo stadio avrà un costo variabile a seconda della durata della stessa. Per una cessione di 30 anni, (con una struttura da 30 mila posti in 100 mila metro quadri) si arriverebbero a spendere tra i 30 e i 40 milioni di euro. A rilanciare questa problematica è, ai microfoni di Primocanale, il Vicesindaco ed assessore all’urbanistica del Comune di Genova Stefano Bernini«Nell’ambito della revisione del PUC, stiamo anche analizzando quell’area e individuando quali possano essere le destinazioni d’uso che la valorizzino, quella parte che la fiera non utilizzerà più. C’è un problema economico: il Comune di Genova non ha le risorse per realizzare un nuovo stadio. Se qualcuno vuole realizzarlo, deve farsi in finanza di progetto, naturalmente su un area che è pubblica che ha un suo valore. Bisogna fare i conti e vedere se esiste una quantità di risorse sufficienti per questa scomessa».

Sempre sul tema dello stadio, qualche giorno fa, a Mentelocale.it, ha parlato Sara Armella, presidente della Fiera di Genova: «È l’idea di un imprenditore privato che merita senz’altro attenzione. Ma ci sono delle complessità tecniche che vanno messe sul tavolo: durante l’eventuale costruzione dell’opera, ad esempio, dovrebbe essere garantito un pieno utilizzo della darsena e degli spazi fieristici. Viste le dimensioni del progetto il periodo di cantiere potrebbe essere estremamente lungo: la Fiera allora dovrebbe avere una via d’accesso alternativa che sia equivalente all’attuale per dimensioni e capacità. L’unica che abbiamo è via dei Pescatori: ma come ci passa uno yacht da via dei Pescatori? Al momento quella dello stadio è quindi solo un’ipotesi che non ha fattibilità tecnica né economica»

Insomma, questo progetto sembra di vitale importanza per la crescita del club di Corte Lambruschini (Sagramola pensa che con l’impianto di proprietà si potrà puntare all’Europa) ma non solo. L’idea del presidente Edoardo Garrone è quella di rifare la Fiera intorno ad uno stadio e non quella di creare uno stadio alla Fiera. Importante sarà l’incidenza che la struttura avrà nella crescita del club, sui conti pubblici, sull’occupazione e soprattutto sui cittadini genovesi e residenti nel quartiere della Foce, che potranno trovare nell’area fieristica un punto di aggregazione.

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