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Sprazzi di classe e momenti di buio: è questo il vero Ramirez?
Ramirez, andamento fortemente altalenante: il vero numero 90 è quello delle giocate e degli assist a profusione o quello dei momenti di buio?
Uno dei protagonisti negativi della sconfitta di ieri pomeriggio contro il Chievo è stato certamente Gastòn Ramirez: il trequartista uruguagio, entrato per Zapata nel secondo tempo, non è mai riuscito a rendersi pericoloso, anzi ha perso diversi palloni e ha dato la sensazione di essere in un periodo di flessione, di poca creatività e fantasia, oltre che di scarsa convinzione nel tentare la giocata.
Ramirez, in questa esperienza genovese, ha in effetti sempre palesato la propria tendenza ad un andamento altalenante, al fatto cioè di alternare grandi giocate e partite giocate su ottimi livelli a periodi di stop, di involuzione. In questo momento il trequartista classe ’90 sembra essere in uno di quei momenti di difficoltà nei quali tutto sembra andare storto, tanto che anche Giampaolo spesso gli ha preferito Caprari.
Certo, non si capisce se il vero Ramirez sia quello dei 10 assist in campionato e delle tante magie in campo o quello dei passaggi a vuoto e del nervosismo, spesso evidente, sul rettangolo verde. La speranza è che questo periodo negativo passi nuovamente, come successo nel girone di andata, e che il numero 90 torni a girare e a far girare la fase offensiva della squadra. L’ultima volta per sbloccarsi servì il gol nel derby: chissà che Ramirez, per la gioia di tutti, non voglia replicare nella stracittadina di ritorno.