2013
Spinelli: «Ci sono regolamenti, vanno rispettati. Duncan e Paulinho…»
In diretta a Sky Sport 24 interviene il Presidente del Livorno Aldo Spinelli, per parlare della vicenda legata a Vasco Regini e Riccardo Saponara che non sono andati in ritiro con la Nazionale e con l’Empoli che farà di tutto per riaggregare in squadra in vista della finale di ritorno proprio contro il Livorno: «Non voglio fare polemica con l’Empoli perché anche io farei uguale, ma tre anni fa in Brescia-Livorno, playoff per la Serie A, mi hanno levato il miglior giocatore (Candreva, ndr) e non ho fiatato perché i regolamenti bisogna rispettarli. Candreva era nazionale under 21 e me l’hanno portato via, dicendomi: “Se lei non lo fa andare il regolamento dice che perde a tavolino 3-0”. Regolamento da cambiare? certo, ho fatto secondo e terzo posto tutto l’anno e ora mi ritrovo qui a lottare per la Serie A contro la quinta-sesta squadra del campionato che era a 20 punti di distacco, in tutta Europa sarei in Serie A, qui in Italia invece no. Poi per fortuna ce l’ho fatta lo stesso ad andare in Serie A, e Candreva abbiamo visto tutti che carriera sta facendo, ma se ci sono dei regolamenti bisogna osservarli».
Un pensiero anche su Duncan, accostato alla Samp e autore di un gol nella finale di andata di ieri sera: «Ieri sera ha fatto un grande gol, spero che l’Inter me lo lasci anche il prossimo anno. Gli dico sempre di tirare perché ha un sinistro che è dinamite».
All’Inter è arrivato Walter Mazzarri, vecchia conoscenza del signore con l’impermeabile giallo: «Mazzarri all’Inter? dopo Mancini come allenatore italiano viene lui, è un grande grande allenatore. I suoi giocatori alla domenica giocano a memoria, ma ora ho un allenatore che a parere mio diventerà anche meglio di Mazzarri, cioè Nicola: era un mio pupillo al Genoa, chi si comporta bene con me ha sempre un ritorno».
Anche Paulinho sembra molto vicino alla Samp: «Per me Paulinho è destinato a una grande grande squadra».