I cambi fanno la differenza? Le tre idee di Giampaolo per la Sampdoria

I cambi effettuati da Giampaolo mutano un po’ l’inerzia della partita e permettono alla Sampdoria di sfiorare il pareggio contro lo spezia

Quando il migliore della squadra avversaria è il portiere, Dragowski (7.5 secondo la Gazzetta dello Sport), evidentemente qualche parata l’ha fatta. Non si passa: parato il tiro di Francesco Caputo, vola su Manolo Gabbiadini e Abdelhamid Sabiri, finisce con la parata di piede su Fabio Quagliarella. Se non altro però i cambi effettuati da Marco Giampaolo nella ripresa hanno sortito un qualche effetto sulla gara.

Complice il calo di intensità degli avversari, l’ingresso in campo di Gabbiadini (che è bene ricordare che torna da un lungo infortunio e non ha ancora l’autonomia di stare in campo novanta minuti) e Quagliarella (la cui autonomia è data dalla carta d’identità) hanno reso più pericolosa la Sampdoria. Anche Valerio Verre, per la seconda volta consecutiva, si è dimostrato un valore aggiunto. Spreca l’ultimo tiro, ma almeno tira in porta.