Speranze azzurre, Bonazzoli la risposta al problema del “9” in U-21

Antonio Conte non si è nascosto negli ultimi tempi: «In attacco abbiamo grandi difficoltà, sopratutto con le punte centrali». In effetti, la nazionale azzurra fatica a trovare un grande bomber, se è vero che l’ultimo capocannoniere della Serie A è stato Luca Toni, appena 38 anni all’anagrafe. Balotelli, Immobile, Paloschi, Zaza, Gabbiadini, Destro, Borini: per un motivo o per l’altro, in questo momento questi ragazzi sono in difficoltà con le situazioni nei club.

E se il nuovo bomber arrivasse dall’Under 21? Potrebbe, ma i migliori di questa nidiata – Belotti e Trotta – sono state riserve nei propri club o hanno giocato in B. Se la prossima Under 21 sarà promettente in molti reparti, rimane il problema del centravanti. Un problema che – secondo “La Gazzetta dello Sport” – potrebbe esser risolto proprio da un ragazzo che si sta mettendo in luce nel ritiro della Samp in questi giorni: Federico Bonazzoli.

Classe ’97, il giovane centravanti è una delle due grande promesse in quel ruolo insieme ad Alberto Cerri (classe ’96, da poco ha firmato con la Juve). Ma se Cerri ha solo esperienza in B, Bonazzoli quest’anno avrà possibilità di giocare in A e in Europa con la maglia della Samp e sarà quindi un osservato speciale per l’Under 21 e (chissà) anche per Conte.