2015
Sorrentino: «Barreto non va fischiato. Cambiare squadra è normale»
Edgar Barreto vive una situazione non facile al momento nel suo Palermo: il centrocampista paraguayano nel mese di giugno si aggregherà alla Sampdoria, a parametro zero, non appena il proprio contratto con i rosanero sarà scaduto. Tale decisione non è andata giù a Zamparini, come è noto, ma nemmeno ai tifosi, che in casa continuano a riempire di fischi il mediano ex Atalanta.
A commentare tale situazione è stato anche l’estremo difensore del Palermo, Stefano Sorrentino, che ieri è riuscito a mantenere la porta rosanero inviolata per 70 minuti, arrendendosi soltanto ad Alvaro Morata: «Finché Barreto gioca nel Palermo, fino al 31 maggio, dovrà essere solo applaudito. Non è concepibile che un giocatore che ha indossato questa maglia per così tanti anni venga fischiato – ha dichiarato in mixed zone dopo la partita con la Juventus – saltano i matrimoni, non vedo perché non si possa cambiare squadra. La fascia al momento la porto io, ma il capitano, nel nostro spogliatoio, è Barreto: il cambio l’ha voluto la società, ma lo spogliatoio per noi resta sacro e nessuno deve entrarci».