2014
Soriano: «Vogliamo partire bene. Nazionale? Prima la Samp»
Nell’ultima amichevole giocata della Sampdoria e vinta per 4-2 sull’Eintracht Francoforte un giocatore in particolare ha brillato, fornendo una prestazione sontuosa: il suo nome è Roberto Soriano, e il suo primo tempo benché fosse soltanto un’amichevole ha mostrato un antipasto di quello che potrà essere la stagione del numero 21 blucerchiato: classe sopraffina, recuperi di palla, passaggi deliziosi e un tiro dal limite dell’area che sta diventando sempre più letale. L’avevamo visto particolarmente caldo a Bardonecchia negli esercizi sui tiri al volo sempre a segno nello stesso angolino di sabato sera, ma in partita è tutta un’altra cosa.
Per Soriano la gara con l’Eintracht era una sorta di sfida in famiglia visto che Darmstadt dista pochi chilometri da Francoforte: «In effetti sono nato vicino a Francoforte, da Darmstadt sono una quindicina di chilometri. Da quando avevo saputo di questa amichevole, tutti i miei amici d’infanzia mi hanno raccomandato di dare il massimo, se possibile di fare gol e naturalmente di vincere la partita».
Così il migliore in campo di Samp-Eitracht ai taccuini de Il Corriere Mercantile: «Ho fatto del mio meglio, come tutta la squadra, ma io non sono tedesco, anche quando mi cercavano per la Nazionale giovanile ho sempre preferito rispondere alla chiamata dell’Italia, la patria dei miei genitori e quindi anche la mia. Sono nato e cresciuto in Germania, ma da italiano».
Nello spogliatoio Samp, molto unito fra tutti i suoi membri, il compagno più vicino a Soriano è Mustafi, reduce da un Mondiale vinto con la Germania: «Musti ha fatto qualcosa di straordinario, lo merita per il talento ma soprattutto per la voglia di lavorare e di sacrificarsi: ha vinto il Mondiale e sono felice per lui, io devo ancora fare bene alla Sampdoria, per mettermi in evidenza. La strada è ancora lunghissima, la Nazionale è un sogno e proverò a realizzarlo. Quest’anno abbiamo cominciato a lavorare bene in ritiro, tra noi e il mister c’era già reciproca conoscenza. Stavolta vogliamo partire al meglio, senza i problemi iniziali degli ultimi due anni, per arrivare più in alto di quanto non ci sia finora riuscito».
L’anno scorso è stata la rivelazione della Samp, la prossima sarà la stagione della verita: «Cercherò di fare il massimo – conclude Soriano – innanzitutto per la Samp. So che su di me ci sono aspettative importanti, a partire da quelle del mister: vedrò di esserne all’altezza».