2014

Soriano: «L’obiettivo è migliorarsi: voglio farlo con la Samp»

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Ormai si trova in vacanza, ma Roberto Soriano non dimentica la stagione appena trascorsa, quella che l’ha consacrato all’interno dell’ambiente Samp. Attualmente il centrocampista è in vacanza a Monaco di Baviera. Luoghi ben diversi dalla New York di Okaka: «In Germania non c’è il mare, quindi niente mare. Il mare lo vivo tutto l’anno a Genova, non ne ho così bisogno. Per me vacanza è staccare con gli amici: non conta tanto dove sei, ma con chi e come». Okaka ha sentito Mihajlovic, Soriano invece no: «Non l’ho sentito, ma fategli pure sapere che lo penso tanto (ride, ndr). Scherzi a parte ora pensiamo tutti a rilassarci. Da luglio ci sarà da sgobbare tutti i giorni e avremo occasione di parlarci…».

PIEDI PER TERRA E AMICI – Tante le voci di mercato attorno a Soriano, ma il centrocampista non ci pensa: «Sarà che sono in Germania, ma queste voci non le sento. Gioco a pallone e fa piacere essere apprezzato, ma sono a Genova da quattro anni ed ero più rammaricato prima, quando sentivo di non rendere come l’ambiente si aspettava – racconta Soriano ai microfoni de “Il Secolo XIX” – Vivo un bel momento, ma resto con i piedi per terra perché so che un giocatore non si può fermare». A proposito di rivelazioni, Mustafi non ce l’ha fatta per il Brasile: «Mi ha scritto appena il C.T. tedesco gli ha detto che non sarebbe andato. Ovviamente era dispiaciuto, perché arrivati a quel punto ci speri. Non l’ho consolato perché Shkodran è un ragazzo maturo, che sa come superare questo momento. Son sicuro che tornerà ancora più carico».

MONDIALI – C’è anche chi racconta che Soriano mandasse a Mustafi messaggi provocatori in ritiro, mentre il numero 21 blucerchiato era già in vacanza a divertirsi: «Sì, l’ho fatto da casa dei parenti in provincia di Avellino. Ci facevamo certe mangiate e gli mandavo i video di noi allegri tutti a tavola, mentre lui era solo soletto nella sua stanza di ritiro. L’ho preso in giro ma per tirargli su il morale. Siamo amici, fa piacere che anche per lui sia stata un’ottima stagione». Soriano, italo-tedesco, sa bene chi tiferà ai Mondiali: «Tutti tifiamo Italia, non aspettiamo altro che un’occasione così per prenderli a botte i vicini di casa tedeschi (ride, ndr). Nessuno come gli emigranti aspetta la nazionale per rifarsi di tante amarezze che si sopportano quando si è lontani da casa. A casa mia si parla ancora dialetto campano».

DUTTILE E PRONTO – Continuano gli elogi di Mihajlovic per la duttilità di Soriano: «Mi fa l’effetto che a me si chiede sempre più che agli altri! (ride, ndr). La fiducia del mister fa piacere, è inutile che ripeta quello che stiamo dicendo tutti da tempo: da quando è arrivato lui, siamo stati tutti più coinvolti e contenti perché il suo gioco offensivo ha rivalutato le doti di molti. Gioco dove vuol il mister, basta che giochi». Quindi il futuro di Soriano sarà sicuramente alla Samp: «Io vi ripeto che le voci di mercato non le sento. Alla Samp ci sono da quattro stagioni e sto benissimo. Per ora penso a godermi queste ferie e parleremo quando tornerò a Genova in luglio. Per me giocare nella Samp è un orgoglio, ma so che fare bene una stagione non vuol dire esser arrivati. Un calciatore deve sempre migliorarsi e questo è l’obiettivo».

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