2014
Soriano: «Italia? Un sogno. Conte come Mihajlovic»
Domenica o martedì Roberto Soriano potrebbe esordire con la maglia dell’Italia. Il centrocampista della Sampdoria intanto si sta godendo i suoi primi giorni a Coverciano e oggi è intervenuto in conferenza stampa, durante la quale ha dichiarato: «Genova è casa mia, la città la sento un po’ mia. C’è preoccupazione per il maltempo ma intanto mi godo anche questo momento in azzurro e aspetto la gara con la Croazia. Abbiamo cercato di aiutare la nostra gente, a pochi metri da noi c’è chi ha perso tanto e cerchiamo di esser vicini a loro».
Soriano ha poi aggiunto: «Sono felice di essere qui, è un sogno che si realizza. Sono cresciuto in Germania e mi sono sempre sentito italiano, ma è un sogno davvero. Cerco di allenarmi bene coi compagni e di imparare. Ferrero? Con lui si ride molto, tanti credono sia un pazzo. Ha portato entusiasmo, ma ci dà serietà e mette sempre tutto a nostra disposizione. Derby? Non parliamone, quelli si vincono e si perdono…».
Soriano ha parlato poi del suo ruolo: «Mi sento una mezzala anche se ho giocato da trequartista. Anche con Mihajlovic mi capita di stare tra le linee, qua mi sto allenando invece per il ruolo di centrocampista». E in seguito ha fatto un ringraziamento speciale: «Ringrazio Cassano per le belle parole che spesso spende per me, ora che sono qui spero di mostrargli che quel che diceva su di me era giusto. Mi dispiace che non sia qui, ma lo saluto e lo ringrazio ancora».
E’ il momento dei giovani, Soriano ha analizzato anche le differenze con la Germania: «La Samp sta attraversando un bel momento, c’è stato un gran cambiamento con Mihajlovic in panchina. Abbiamo cambiato stile di gioco e mentalità, è un bel mix tra giovani ed esperti. Per noi giovani italiani è arrivato il momento di dimostrare quanto valiamo. Ai giovani in Germania viene dato più tempo, qua hanno più pressioni. Al Bayern ho visto che la struttura è veramente diversa».
Che tipo di allenatore è Conte? Soriano ha risposto così: «Ho avuto la possibilità ieri di allenarmi con la squadra e con Conte, si vede che è molto preparato e allena curando ogni dettaglio. E’ simile a Mihajlovic, hanno due caratteri molto forti e lo ritengo utile sia in nazionale che alla Sampdoria». Ancora qualche parola sulle differenze con il modello tedesco: «Godiamoci questo momento e diamo il massimo per fare vedere al mister le nostre qualità. La convocazione è un premio per me, cercherò di dare tutto. Penso che in Germania i giovani maturino col tempo e anche quando sbagliavano avevano altre possibilità. Il giocatore se ha delle potenzialità facendo così non le brucia e può mostrare di che pasta è fatto».