2014

Soriano: «Al Mondiale tifavo per Mustafi. Ferrero ha dato entusiasmo»

Pubblicato

su

Roberto Soriano, centrocampista della Sampdoria quest’oggi partito dalla panchina per l’amichevole al Comunale con la Virtus Entella, ai microfoni di SkySport ha commentato le sensazioni per l’inizio della nuova stagione, passando anche per l’emozioni del Mondiale e l’addio di Shkodran Mustafi, passato al Valencia ufficialmente pochi minuti fa.

«Sono nato e cresciuto in Germania da genitori campani quindi ho sempre tifato per l’Italia, però quest’anno ho fatto il tifo per la Germania, perché c’era un mio ex compagno di squadra, Mustafi. Ho sempre fatto il tifo per lui a questo Mondiale, oltre all’Italia ovviamente. L’anno scorso per me è stato l’anno più positivo da quando sono in Italia: mi è servito molto. Adesso mi sto mettendo in forma per iniziare questo campionato al meglio: so cosa significa non giocare molto e avere difficoltà quando si viene chiamati in causa, ma ci stiamo preparando tutti bene».

«Il Presidente è molto simpatico, è arrivato molto carico e ci ha trasmesso questa carica. Dona entusiasmo all’ambiente e fa sempre bene una cosa del genere. Ha detto che siamo una buona squadra, un buon gruppo e che dobbiamo dare il massimo per fare un buon campionato. Le parole di Cassano per me erano sempre un onore: posso dare il massimo e spero di realizzare quanto detto anche da Ferrero, ovvero arrivare in Europa».

Poi un capitolo anche sulla Nazionale, che Soriano ha già assaggiato grazie allo stage pre-Mondiale: «L’anno scorso è stato un anno positivo per me e voglio continuare da dove ero rimasto, magari migliorandomi: vedremo la Nazionale, che può arrivare automaticamente. Noi giovani dobbiamo stare a disposizione a tutti».

Exit mobile version