Sono stato a Londra e tutti gli abitanti londinesi conoscono la Sampdoria

In questi giorni sono stato in vacanza a Londra. Ovviamente andare a Londra significa visitare gli stadi del posto e anche i locali che provano a emulare l’Italia, e proprio così ho fatto. Quello che da un lato mi ha stupito è che ovunque fossi andato tutti conoscessero la Sampdoria. Vialli, Mancini, Lombardo e la Sampdoria scudettata sono famosi in tutta la capitale dell’Inghilterra.

Inizio raccontandovi di quello che ho visto all’Emirates Stadium. Quando sono arrivato all’entrata del tour guidato dello stadio, l’addetto al lasciapassare ha chiesto da quale paese venissi: gli ho risposto «Italia». Alla mia risposta ha replicato spiegandomi che, in Italia, la sua squadra del cuore era la Juventus: naturalmente ha poi voluto sapere la mia, la Sampdoria. Alché la replica è stata: «Vialli, Lombardo, Wembley», dopotutto la Sampdoria a Londra ha giocato una finale di Coppa Dei Campioni e quindi sembra normale che i londinesi, anche se tifosi dell’Arsenal, conoscano la scudettata Sampdoria. Da lì, quindi, abbiamo iniziato a raccontarci qualche aneddoto sulla Sampdoria e sull’Arsenal, dalla semifinale di Coppa Delle Coppe, al talento di Liam Brady calciatore prima dell’Arsenal e poi della Sampdoria.

Lasciando lo stadio dell’Arsenal ho poi dirottato il mio viaggio verso quello del Chelsea. Tra le bandiere della squadra londinese, nel museo del Chelsea, figuravano due volti noti alla tifoserie blucerchiata: Gianluca Vialli e Ruud Gullit. Nella raffigurazione di Ruud Gullit, con in mano una FA Cup, vi era scritto questo: «Nel 1995 Ruud Gullit mise il Chelsea nella prima pagina di ogni giornale nel mondo quando firmò con il Chelsea dalla Sampdoria». Una volta giunto dentro lo stadio ho incontrato dei ragazzi italiani, che hanno definito lo Stamford Bridge uno stadio simile al Luigi Ferraris, stadio del Genoa. Chiaramente il mio animo doriano è subito venuto alla ribalta e la correzione è stata automatica: «Diciamo lo stadio della Sampdoria» – «In effetti la Sampdoria è meglio del Genoa» replicano loro. E insomma, non ci vuole molto a capire.

L’ultimo aneddoto della Londra blucerchiata è legato a un ristorante italiano chiamato “La Figa”: a livello di marketing questi londinesi ne sanno. Una volta entrato, un cameriere, di palese origine italiana, mi ha subito chiesto per quale squadra tifassi: la risposta la sapete, è sempre la Sampdoria, e ancora una volta con un «Vialli, Mancini, Lombardo» concordò sul fatto che quella Sampdoria fosse la squadra più forte in Europa.