Solidarietà dei tifosi di Porto, OM e R. Zaragoza per i 93 DASPO

La vicenda dei 93 DASPO assegnati ad altrettanti tifosi blucerchiati dopo la trasferta di Livorno non si sta fermando solo a Genova. Se negli ultimi giorni c’è stata un’interrogazione parlamentare da parte dell’on. Tullo, intanto, in giro per l’Europa, alcuni tifosi hanno solidarizzato con quelli blucerchiati. Nell’ultimo weekend, diversi striscioni hanno campeggiato per mostrare solidarietà agli ultras Tito e si chiedevano quale fosse la colpa nell’amare la propria squadra. Anche perché il DASPO è arrivato per motivi burocratici e non di violenza: come ricorda “Il Secolo XIX”, i tifosi blucerchiati si sono presentati a Livorno senza Tessera del Tifoso, ma con regolare biglietto acquistato per via telematica. Nessun problema di ordine pubblico: strano vedere più DASPO per i tifosi blucerchiati che quelli finora ipotizzati per i fatti di Salernitana-Nocerina…

Intanto, nel week-end, sono arrivate diverse manifestazioni di solidarietà. Se la posizione degli ultras dell’Olympique Marsiglia era nota per esser vicina a quella dei tifosi blucerchiati, ha sorpreso invece quella del “Colectivo 95”, gruppo di tifosi del Porto. In trasferta contro il Vitoria Guimaraes, i supporters dei “dragoni” non hanno esitato ad esporre uno striscione in favore degli ultras blucerchiati; allo stesso modo si sono esposti anche gli spagnoli del “Colectivo 1932”, facenti parte della tifoseria del Real Zaragoza, grande squadra iberica ora militante in seconda divisione. La loro scritta con foto e bandiere, sui cui campeggiava il numero 93, è stata un’altra chiara manifestazione di vicinanza. Inoltre, sta nascendo anche una sorta di gemellaggio con i tifosi del Porto, come testimonia la presenza di tifosi del Colectivo del Porto nella Gradinata Sud all’ultima gara casalinga contro il Sassuolo: a confermarlo sono stati i Fieri Fossato sul loro sito ufficiale.