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Sinergia a rischio tra Samp e Vis Pesaro. Il Chievo si candida
Nuovo regolamento in Serie C, a rischio la collaborazione tra Sampdoria e Vis Pesaro: il Chievo possibile sostituto dei marchigiani
Il nuovo regolamento della Serie C mette a repentaglio il rapporto di collaborazione nato la scorsa estate tra Sampdoria e Vis Pesaro, finora macchiato solo da alcune dichiarazioni dell’ex presidente Roberto Bizzocchi. A creare qualche problema è la normativa che prevede “un massimo complessivo di sei calciatori il cui tesseramento sia a titolo di cessione o trasferimento temporaneo da società di Serie A o B”. Insomma, una limitazione del flusso di prestiti da Genova a Pesaro potrebbe far venire meno il senso della sinergia stessa: la Samp, infatti, aveva dato vita a questo stretto rapporto con i marchigiani proprio per permettere ai suoi calciatori più giovani di maturare e fare esperienza tra i professionisti, in attesa che la situazione relativa alle cosiddette “squadre B” venisse meglio definita.
Tuttavia, durante la stagione appena conclusasi – che ha visto la Vis Pesaro conquistare l’obiettivo primario di una permanenza in Serie C – i giocatori prestati dalla Sampdoria sono stati otto: Pastor, Diop, Ivan, Balde, Hadziosmanovic, Romei, Gabbani e Tessiore. Un numero facilmente conciliabile con i paletti imposti dal nuovo regolamento, che imporrebbe quindi alla Sampdoria di rinunciare a due prestiti in biancorosso. Nel caso i due club decidessero di prendere strade diverse, la società blucerchiata avrebbe comunque pronta l’alternativa: con il Chievo, appena retrocesso in Serie B, potrebbe svilupparsi un sodalizio con gli stessi fini. Oltre al cartellino di Federico Bonazzoli, infatti, i veneti sono interessati ad incamerare forze fresche provenienti dalla cantera doriana.