Focus
Simic e Leverbe, fine di un sogno: la Samp si allontana
Simic e Leverbe, fine dell’avventura alla Sampdoria? Mister Giampaolo non li considera per l’amichevole contro il Manchester United
E’ stata più che un’amichevole, quella di ieri sera tra Manchester United e Sampdoria. Un banco di prova impegnativo, tra due squadre che non si sono risparmiate e che hanno schierato entrambe i propri titolari: solo nella seconda metà del secondo tempo, mister Giampaolo ha optato per far rifiatare qualcuno dei suoi e mandare in campo forze fresche. La coppia difensiva centrale, però, è rimasta la stessa dal primo all’ultimo minuto di gioco, con Silvestre e Regini a far da guardia – non senza difficoltà – alla porta blucerchiata. Ancora troppo acerbi, i giocatori seduti in panchina, per affrontare un avversario di così grosso calibro: Lorenco Simic e Maxime Leverbe, che nelle precedenti amichevoli erano scesi in campo dimostrando buone qualità e guadagnando stima agli occhi del tecnico doriano, sarebbero stati sopraffatti dalla forza travolgente e dalla tecnica di giocatori come Mata, Herrera o Rashford, portando probabilmente il match ad altri esiti rispetto al più che dignitoso 2-1.
Il fatto che, in una partita in cui “si deve fare sul serio”, non siano neanche stati presi in considerazione come riserve, è un chiaro segnale che il loro percorso alla Sampdoria potrebbe terminare sabato, quando la squadra affronterà lo Swansea. Tornati a Genova, Leverbe e Simic troveranno un “rivale” in più con cui competere – Ferrari, che ieri pomeriggio ha sostenuto le visite mediche – e per Giampaolo sarà dura mantenerli in rosa anche per l’inizio della stagione. Senza contare che un altro difensore, questa volta di piede destro, è ancora destinato ad arrivare: il nome più gettonato è quello di Rossettini del Torino, ma, per lasciarlo partire, sarà necessario che i granata trovino prima un sostituto. Insomma, la società sta decidendo di puntare su altri profili e per i due giovani centrali la permanenza in prima squadra potrebbe essere complicata: una stagione in prestito a “farsi le ossa” sarebbe forse la soluzione ideale per tutti. Sul croato c’è l’interesse dell’Empoli, mentre per l’ex Primavera non si sono ancora palesate squadre.