Dalla Serie C alla B da protagonista: la parabola di Ghilardi alla Sampdoria

Daniele Ghilardi è sicuramente uno dei protagonisti di questo avvio di campionato della Sampdoria: i numeri

Daniele Ghilardi, giovane difensore della Sampdoria, sta vivendo un’importante ascesa nella Serie B italiana. All’inizio della stagione, Ghilardi era considerato una riserva, con Alex Ferrari che sembrava essere la prima scelta per la difesa della Sampdoria. Tuttavia, Ghilardi ha dimostrato di essere una piacevole sorpresa per il suo allenatore Andrea Pirlo, guadagnandosi sempre più minuti in campo con prestazioni solide e sicure. La Sampdoria avrebbe potuto operare sul mercato degli svincolati per sostituire l’infortunato Ferrari, ma ha scelto di puntare sull’ex Mantova. E questo è un segnale di fiducia. La crescita di Ghilardi è evidente se si considera il suo percorso fino a questo punto.

La stagione precedente, nel campionato di Serie C con il Mantova, ha giocato in 21 partite, accumulando un totale di 1806 minuti di gioco. La sua media di 86 minuti a partita lo ha visto distinguersi con un gol e un assist, dimostrando la sua versatilità in campo e il suo contributo sia in fase difensiva che offensiva. La Serie B rappresenta una sfida maggiore rispetto alla Serie C, con una concorrenza più forte e un livello di gioco più elevato. Tuttavia, Ghilardi sta dimostrando di essere all’altezza della situazione. Ha già sommato 709 minuti di gioco tra il Campionato e la Coppa Italia, dimostrando la sua capacità di adattarsi rapidamente a un ambiente più competitivo. Nonostante il suo notevole progresso, Ghilardi sa che c’è ancora spazio per migliorare. La recente partita contro il Catanzaro, dove ha contribuito involontariamente a un gol avversario, è stata un duro colpo. Ma sono passi inevitabili nell’apprendimento e nella crescita di un giovane calciatore.