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Serie B imprevedibile, Binda: «Tutti possono battere tutti»
L’approfondimento di Binda in attesa dell’ultimo match valido per la 17a giornata di Serie B. Il commento sulla Sampdoria
Il campionato di Serie B è imprevedibile. La classifica è soggetta a continui mutamenti, ribaltoni. Qualsiasi squadra può battere chiunque, lontano o tra le mura di casa. Il commento di Nicola Binda per la Gazzetta dello Sport sulla Sampdoria.
SERIE B – «Se qualcuno è ancora convinto che la Serie B sia un campionato come tanti, si studi bene cosa è successo in questa giornata e capirà che l’etichetta dell’imprevedibilità non è stata appiccicata a caso. Ci sono – da tempo – 8 squadre in fuga. Tra queste, solo una è riuscita e vincere e la metà ha perso. Campionato riaperto? No, perché il distacco dal centro-classifica resta di 5 punti. Ma come è possibile? E’ veramente una situazione indecifrabile».
PROMOZIONE – «In zona promozione il solo Palermo ha fatto il suo dovere, scalando comunque una sola posizione. Il Parma capolista (nella foto il tecnico Fabio Pecchia) ha strappato a Cosenza un pareggio d’oro (in dieci dopo 6’) e ha allungato di un punto: non è poco, visto il clima generale. Il Cittadella prosegue nella sua serie-sì, la più lunga tra quelle aperte (6 gare…). E basta. Tra i playoff e gli altri restano ancora 5 punti. Motivo? Semplice, anche il Bari ha perso».
SAMPDORIA – «E s’è fatto scavalcare da squadre di un certo rango come Brescia e Samp, che sono partite maluccio e forse hanno cambiato passo. Ce la faranno ad agganciare il treno per la promozione? Sarà uno dei temi del ritorno. Prima aspettiamo queste due giornate a cavallo del Natale e vediamo se dalla coda arrivano altri scossoni, dopo quelli giunti da Ascoli, Feralpisalò e Spezia. Che in un sol colpo hanno lucidato un’altra etichetta di questo pazzo torneo: tutti possono battere tutti. Non si scappa».