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Serie B, oggi il Consiglio di Stato: il punto su Lecco e Reggina
Discussi tre ricorsi: la Reggina contro la FIGC, mentre Perugia e Foggia contro il Lecco. I possibili scenari
Si svolgerà oggi l’udienza al Consiglio di Stato: sul tavolo le sorti di cinque club in tutto. Lecco, Reggina, Brescia, Perugia e Foggia: hanno presentato i relativi ricorsi per accedere al prossimo campionato di Serie B. Saranno tre i ricorsi che verranno discussi a Roma. Anche la Sampdoria è interessata all’esito riguardo ai calciatori svincolati.
Reggina: la situazione
Parere negativo della Co.Vi.Soc. all’iscrizione in Serie B, bocciata finora in tutti i gradi di giudizio: la Reggina ha solo il Consiglio di Stato come ultima carta da giocarsi. In caso di parere positivo del Consiglio di Stato, la Reggina potrà giocare in Serie B anche nella stagione 2023-24. In caso di parere negativo, invece, il club calabrese sparirebbe dal calcio italiano e inizierebbe una corsa contro il tempo da parte del Comune di Reggio Calabria per chiedere alla Federcalcio un posto in Serie D.
Perugia e Foggia: il Lecco nel mirino
Il Perugia chiede la bocciatura del Lecco per il mancato rispetto dei termini nella presentazione della documentazione per l’iscrizione alla prossima Serie B. In caso di esito positivo, gli umbri prenderebbero il posto del Lecco verrebbe cancellato dal calcio italiano. In caso di parere negativo del Consiglio di Stato, il Lecco resterebbe in Serie B mentre il Perugia giocherebbe in Serie C. Uguale il ritorco del Foggia, ma è quello più difficile perché non esiste alcuna regola che prevede la riammissione tra i cadetti di una squadra di Serie C.