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L’umiltà di Ramirez: «Sono solo un giocatore in più per la Sampdoria»

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Il trequartista della Sampdoria analizza la partita d’esordio con il Benevento e volge lo sguardo al prossimo impegno in casa della Fiorentina

L’inizio delle migliori storie. L’esordio in campionato di Gaston Ramirez ha illuminato gli spalti del “Ferraris” e rassicurato i tifosi blucerchiati in vista delle prossime partite. «Finalmente un trequartista», ha detto qualcuno. La rapidità di movimento, l’esperienza unita alla visione di gioco, la tecnica con cui supporta la vena realizzativa di Gianluca Caprari e Fabio Quagliarella. Gli è mancata solamente la rete, ma per lui è importante ottenere risultati a livello di squadra: «Vincere fa sempre piacere e ti permette di lavorare meglio durante la settimana. Il gruppo in questo modo prende fiducia e si prepara al meglio alla partita successiva. Il Benevento ci ha messo in difficoltà, è passato in vantaggio e si è organizzato molto bene per non subire troppo le nostre avanzate offensive. Noi sappiamo come giocare, abbiamo volto la partita a nostro favore con qualità e possesso palla. Con la Fiorentina faremo lo stesso. Con tranquillità cercheremo di trovare gli spazi giusti per fare gol. I tifosi della Sampdoria sono importanti perché danno il loro appoggio per novanta minuti – conclude Ramirez ai microfoni di Samp TV, io sono solo un giocatore in più».

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