Gli Ex
Cassano sull’ex compagno alla Sampdoria: «Segnava solo grazie a me»
Antonio Cassano, ex attaccante della Sampdoria, è tornato a parlare del passato in blucerchiato: le sue parole in una diretta Twitch
Antonio Cassano, ex attaccante della Sampdoria, è tornato a parlare del passato blucerchiato nel corso di una diretta Twitch su BoboTv. Molti aneddoti sul periodo genovese e su Christian Maggio. Le sue parole.
RAPPORTO CON MAGGIO – «Quando sono arrivato alla Sampdoria , Maggio ha segnato undici gol in stagione, mentre nel resto della sua carriera non ha superato i sette. Nei primi mesi penso di avergli messo un centinaio di palle davanti al portiere, ma Christian non segnava. Un giorno, precisamente un giovedì, dopo il solito allenamento congiunto con la Primavera o con qualche squadra di Eccellenza/Promozione, lo chiamai e gli dissi che non ci sarebbero stati ulteriori bonus. Dovevamo trovare l’alchimia giusta. Dopodiché ci fu una partita, credo contro la Fiorentina, che sbloccò tutto».
SVOLTA E CESSIONE – «Segnò molto, aveva fiducia in me. Mi trovavo bene con gente così, corrispondevano alla mia idea: lui, così come Nagatomo o Nocerino, erano calciatori intelligenti che si buttavano senza palla. Con Maggio ho poi trovato l’alchimia di cui parlavo prima e che diventò notevole, imbucavo sempre per lui, ha sventrato tutti i difensori, sia contro le grandi che contro le piccole. Alle volte lo incontro o lo sento, mi dice sempre che se non sa cosa avrebbe fatto nel calcio se non mi avesse incontrato. Fu venduto al Napoli, pagato 12 milioni dopo che nella stagione precedente, quella 2006/2007, dove non giocava titolare con Novellino».