News
Serie A, dieci gare in dieci slot diversi: Ferrero contro tutti?
Oggi la Lega Serie A si pronuncerà sulla proposta di spezzettare le partite del prossimo campionato in 10 slot diversi
Oggi al Lega Serie A si pronuncerà sulla proposta di spezzettare le partite del prossimo campionato in 10 slot diversi. La proposta verrà portata in assemblea dall’a.d. Lega De Siervo, su indicazione di alcuni club e dopo essere stata trattata in commissione diritti tv per oltre un anno. Prevede che a ogni gara venga riservato il suo slot esclusivo, in cui ogni partita occuperebbe singolarmente uno spazio orario: il perfetto campionato spezzatino. La Serie A resterebbe distribuita su tre giorni, sabato, domenica e lunedì, ma con fasce dedicate all’evento specifico. Il nuovo calendario sarebbe così organizzato: quattro partite al sabato, una alle 14.30, la seconda con fischio d’inizio alle 16.30, la terza alle 18.30 e la serale che resterebbe alle 20.45. Cinque gare alla domenica, così suddivise: 12.30, 14.30, 16.30, 18.30,20.45.
Lunedì posticipo sempre alle 20.45. Dieci diverse finestre per dieci partite a giornata, due in più di quelle previsti finora quando la domenica alle 15 si concentrano tre sfide: verrebbe aggiunto un anticipo al sabato (utile per chi poi sarà impegnato in Europa a metà settimana) e verrebbero redistribuite due delle tre gare oggi previste in contemporanea domenica pomeriggio. Per Dazn, che ha appena acquistato i diritti alla trasmissione di tutta la Serie A, sarebbe un’occasione: la possibilità di far vedere una partita per volta premierebbe anche l’audience delle squadre medio-piccole. Come riporta La Gazzetta dello Sport i club potrebbero schierarsi di nuovo come in occasione dell’assegnazione dei diritti tv: la maggioranza era con Dazn, ma non fu semplice arrivare ai 14 voti favorevoli necessari alla delibera. Anche oggi c’è chi è apertamente contrario alla soluzione, come Massimo Ferrero presidente della Sampdoria.