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Pagelle Sampdoria Spezia: intelligenza Gabbiadini, Candreva strepitoso
Sampdoria Spezia, le pagelle del match: Gabbiadini è tornato, Candreva incontenibile, esordio promettente per Dragusin
Audero 6,5 – Reattivo il portiere blucerchiato che al 12′ si fa trovare pronto su Gyasi. Attento anche sulle palle di facile lettura. In controllo sulle bordate spezzine che per sua fortuna sono piuttosto centrali. Stoico nel reggere dopo essere stato travolto da Nzola. Peccato per il gol nel finale.
Bereszynski 6,5 – Prestazione positiva per il polacco che dimentica Cagliari ed è assoluto padrone della corsia destra. Anche quando D’Aversa lo alza sulla linea dei centrocampisti non sembra soffrire e riesce ad aiutare Dragusin. Unica pecca l’ammonizione, utile quanto meno a fermare il contropiede ospite. La traversa gli nega la gioia del gol che sarebbe stato meritato.
Yoshida 6,5 – Qualche errore di troppo in fase di impostazione, uno dei quali scaturisce il giallo di Bereszynski che costerà la squalifica del polacco. Per il resto del match sembra decisamente più attento, ben diverso dalle sue ultime partite. Ordinato nel liberare l’area, senza complimenti quando aumenta la pressione dello Spezia.
Colley 7 – Peccato per il cartellino giallo che condiziona il secondo tempo perché il gambiano guida bene la difesa. Nel primo tempo gioca molto alto e prova ad anticipare, riuscendo spesso a bloccarla, la manovra spezzina. Come sempre cerca qualche sortita offensiva dimostrato anche una certa tecnica.
Augello 6,5 – Dopo diverse prove sottotono, la risposta del terzino contro la sua ex squadra è quella che ci si aspetta. Attento, reattivo, determinato. Si spinge molto sulla fascia e i suoi fraseggi con Candreva mettono in forte difficoltà la difesa spezzina.
Adrien Silva 6,5 – Partita sufficiente e non brillantissima per il portoghese che gestisce la manovra blucerchiata ma non riesce a velocizzare il gioco. La sua lentezza si nota maggiormente perché è spesso solo in mezzo al campo. Nel secondo tempo cresce tanto ed l’uomo in più anche in difesa.
Askildsen 6 – Il norvegese soffre la fisicità dei giocatori aquilotti e sbaglia troppi palloni. Anche in fase di interdizione non funziona il suo operato. Non mancano impegno e determinazione. Nella ripresa prova a schermare la manovra e aiuta la difesa quando il pressing ospite cresce.
Candreva 8 – Non ci sono molte parole per spiegare e descrive l’avvio dell’87 blucerchiato che gioca l’ennesima prova superba riscattando la partita incolore di Cagliari. Gioca, fraseggia, copre, corre e segna. Tecnica e intelligenza per il leader di questa Sampdoria. Dispiace per l’ammonizione e per un fallo che avrebbe potuto evitare. Nella ripresa il tecnico blucerchiato lo mette in ogni posizione e lui risponde presente (dal 86′ Ferrari s.v. – ).
Verre 6 – La sfortuna ferma il trequartista blucerchiato che dopo un inizio frizzante si tocca l’adduttore e lascia il campo dopo 19 minuti (dal 19′ Dragusin 6,5 – Avvio difficile in un ruolo non suo per il rumeno. Poi si adatta, rischia qualcosa di troppo ma è un buon esordio il suo. Pare molto pulito e ordinato in area. Quando è in difficoltà cerca semplicemente di essere efficace e ci riesce).
Gabbiadini 7 – Recupero importante quello dell’ex Napoli che è un giocatore nuovo e maturo. Lotta su ogni pallone, bloccando diverse ripartenze ospiti. Altruista e intelligente sul gol del 2-0. Condizione fisica invidiabile a poche settimane dall’infortunio. D’Aversa gli risparmia gli ultimi venti minuti quando aumenta la pressione dello Spezia (dal 70′ Chabot 6 – Lotta e protegge i due centrali in un ruolo non suo. Quando serve ci mette il fisico. Buono spezzone di gara).
Caputo 6,5 – Fa gridare tutti al gol al 32′ ma il pallone esce di un soffio. Non smette di combattere e di mettere pressione alla difesa spezzina, porta via uomini e apre spazi ai compagni di reparto. Quando esce Gabbiadini ha tutto il peso dell’attacco sulle spalle e fatica maggiormente (dal 86′ Quagliarella s.v. – ).
SPEZIA (4-3-3): Provedel 6; Ferrer 5,5, Hristov 5, Nikoalou 5, Bastoni 6; Kovalenko 6, Maggiore 5,5, Strelec 5,5; Salcedo 6 (77′ Podgoreanu s.v.), Gyasi 5 (58′ Verde 6,5), Antiste 5 (58′ Nzola 6).