Video
Juric: «Sampdoria, partita dura. Ho diversi dubbi» – VIDEO
Ivan Juric, allenatore del Verona, ha parlato in conferenza stampa del prossimo match di Serie A contro la Sampdoria – VIDEO
Ivan Juric, allenatore del Verona, ha parlato in conferenza stampa del prossimo match di Serie A contro la Sampdoria.
GUARDA LA CONFERENZA STAMPA DI JURIC SUL CANALE YOUTUBE DI CALCIONEWS24
AVVERSARI – «La Sampdoria sta molto bene, ha grandissima scelta. Sarà una partita durissima perché ultimamente li ho visti molto bene: mi ha fatto una buonissima impressione».
DUBBI – «Ho dei dubbi su Kalinic: oggi ha avuto un altro problemino, vedremo. Lasagna? Mi incuriosisce tanto come allenatore. Lui ha imparato ad attaccare la profondità e a vivere solo su quello: vedo che può fare cose anche diverse, come venire a giocare o farsi vedere di più, dribbling. Ci sono cose che può migliorare, e stiamo lavorando tanto. Nell’ultimo mese si è aperto mentalmente ad accettare altri movimenti. Prendo l’esempio di Zapata: a Udine era un altro giocatore, adesso se vedi i suoi movimenti è tutta un’altra cosa. Con Lasagna bisogna fare così: quanto ci metteremo non lo so, ma settimanalmente vedo già qualche cosa, e vedo disponibilità da parte sua di imparare. Sono fiducioso sul fatto che possa ampliare il suo repertorio. Adesso vediamo cos’ha Kalinic, Favilli rientra. Tutti saranno utili, in queste tre partite penso di provare a dare minuti a tutti».
FUTURO – «Siamo salvi da un bel po’, non abbiamo parlato di futuro. Non so che succede, quali siano le idee. Non lo so, si può stare anche fermi. Questa stagione è stata molto impegnativa, per me e il mio staff. Dobbiamo guardare sempre avanti, e quando migliori ti scontri. Se sei sereno non migliori proprio niente. Per me bisogna andare avanti. Non abbiamo ancora affrontato l’argomento, anche se siamo salvi da un po’».
CRESCITA – «Quando dico che è stato difficile è perché penso che ci sia stato tanto lavoro. Qualcuno ha giocato troppo all’inizio e ha subito contraccolpi pesanti, adesso tutti si stanno avvicinando. Ma adesso, dopo tanti mesi. In molti possono migliorare, poi si vedrà se riusciranno o no. Mi aspetto questo, anche da Kevin, da Magnani, da Lovato, da Pawel. Li vedo tutti in grado di migliorare col lavoro, e loro hanno una predisposizione impressionante. Li vedi che vogliono lavorare. Sull’ottavo posto, io ci tengo tantissimo. Il loro atteggiamento è tanta roba per una squadra già salva. Potrebbero dire ‘questo ci rompe ancora’, ma invece ti chiedono. Kevin ti guarda e dice ‘io voglio fare quel movimento’: c’è voglia di migliorarsi, questo mi dà voglia di stare con loro. Vediamo dove arriveremo, ma abbiamo voglia di fare il massimo».