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PAGELLE Sampdoria Parma: Quagliarella non si ferma, Colley muro e goleador
Sampdoria Parma, le pagelle del match: Quagliarella non si ferma più, Colley muro e goleador, Jankto soffre da mezzala
Letica 6,5 – Esordio in Serie A con la maglia della Sampdoria per il portiere di proprietà del Club Brugge. La mira degli attaccanti ducali non è perfetta e non è stato quasi mai impegnato. Attento e sicuro su ogni pallone che passa in area blucerchiata. Nella ripresa il Parma aumenta il forcing ed è un felino nel salvare la porta al 52′ sul tiro a botta sicura di Kosznovszky. Nel complesso si fa trovare pronto.
Ferrari 6,5 – Ritorna in campo tra i titolari dopo mesi. L’assenza di Bereszynski gli permette di mettersi in mostra e l’ex Verona è ordinato e attento. Poche sono le occasioni create dal Parma ma il difensore riesce a contenere bene. Da un suo break nasce la punizione che, dopo alcuni rimpalli, porta al gol di Colley. Il reparto protegge bene Letica e il suo contributo è importante, anche nel far girare palla. Nella fase finale fatica fisicamente ed esce (dall’80’ Regini s.v. – ).
Yoshida 6,5 – Il giapponese è una garanzia. La sua prestazione è ordinata e precisa. Il senso della posizione è la sua qualità migliore. Guida la linea difensiva e funziona il dialogo con i compagni di reparto. Determinante in alcune chiusure, come quella su Gervinho ad inizio ripresa.
Colley 7,5 – Il difensore è il solito muro difensivo, prova ad anticipare la manovra ducale e ad andare a prendere alti i portatori avversari e spesso vi riesce. Nel primo tempo chiude tutti i pochi pericoli corsi da Letica e festeggia con un gran tiro, sulla ribattuta della botta dal limite di Gabbiadini, siglando il 2-0. Gli emiliani provano ad accelerare nella ripresa ma, anche in questa occasione, il gambiano si fa sempre trovare pronto.
Augello 6,5 – Dopo un inizio con il freno a mano tirato prova a crescere. Sembra meno sicuro rispetto alla prova di Udine ma, quando la Samp prende le misure, pulisce l’area bene. Punge meno rispetto al solito nel primo tempo. Nella ripresa fa decisamente meglio, soprattutto in fase offensiva. Qualche ritardo di troppo nelle chiusure ma nel finale è molto attento sulle palle alte.
Candreva 7,5 – L’ex Inter gioca a tutto campo, Ranieri lo schiera da interno, al fianco di Ekdal. Spesso prova ad allargarsi e con Leris funziona il dialogo sulla destra. Chirurgico il passaggio per Quagliarella che regala l’1-0 alla Sampdoria. Le sua qualità emergono nella ripresa quando gli spazi lasciati dal Parma aumentano. Conferma il suo essere l’uomo assist per eccellenza di questa stagione dei genovesi: perfetto lo scambio con Gabbiadini per il 3-0. Grande chiusura di campionato per lui (dall’80’ Askildsen s.v. – ).
Ekdal 6,5 – Lo svedese è il faro del centrocampo della Sampdoria. Molti palloni passano da lui ma gli manca lo spunto giusto per esaltare la sua prova. Resta comunque un leader per questo gruppo. Nel secondo tempo il suo contributo nel possesso palla blucerchiato è determinante. Ranieri lo richiama in panchina probabilmente per permettere a Silva di rientrare dopo l’infortunio (dal 72′ Silva 6 – Prova a prendere il posto di Ekdal nella gestione del pallone. La partita è indirizzata e lui cerca di essere molto ordinato).
Leris 6,5 – Grande impatto per determinazione per l’ex Chievo. Ranieri gli dà fiducia e lui lo ripaga con una partita di forza ed intelligenza tattica. Dall’esterno parte l’azione del vantaggio blucerchiato. Il francese aiuta la manovra e funzionano gli scambi con Candreva e compagni. L’ammonizione, giusta, è una pecca nella sua prova, comunque positiva.
Jankto 6 – La gara del ceco inizia con un rigore netto che arbitro e Var si dimenticano di segnalare. Non gli mancano voglia e determinazione. In fase di contenimento sbaglia spesso e perde molti palloni. Giocare da mezzala lo penalizza molto nel proporre gioco, cresce quando il Parma lascia troppi spazi; non basta comunque per migliorare troppo il giudizio sulla sua prova.
Gabbiadini 7,5 – Il solito match per il 23 blucerchiato. Pressing e sacrificio, per poi attaccare la profondità ed essere più pericoloso. La manovra della Samp è lenta e macchinosa nel primo tempo; lui tocca un pallone al limite dell’area e confeziona, con Leris e Candreva, l’1-0 di Quagliarella. Dalla doppia ribattuta, prima della punizione dal limite, poi del suo tiro, nasce il gol del raddoppio di Colley. Nella ripresa finisce sul tabellino dei marcatori: dopo un gran triangolo con l’87 sampdoriano, batte Sepe di destro (dal 72′ Verre 6 – Entra quando la gara è già indirizzata ma non rinuncia a combattere su ogni pallone).
Quagliarella 8 – Il capitano, in attesa di novità dal mercato, continua a scrivere la storia sua e della Sampdoria. Perfetta finalizzazione in occasione del vantaggio blucerchiato, è nel posto giusto, nel momento giusto, e non spreca il cioccolatino offerto da Candreva. Lotta su ogni pallone e, come sempre, l’età non si fa sentire. Nella ripresa è cercato dai compagni ed è la spina nel fianco costante per la retroguardia ospite. Non rinuncia mai a combattere ed è fondamentale per portare via i difensori (dall’80’ Torregrossa s.v. – ).
PARMA (3-5-2): Sepe 5,5; Dierckx 5,5, Valenti 5,5 (dal 46′ Zagaritis 6,5), Bani 5,5; Laurini 5,5 (dal 73′ Balogh s.v.), Hernani 5,5, Brugman 6 (dal 61′ Sohm 5,5), Kosznovszky 6, Busi 6 (dall’84’ Traore s.v.); Gervinho 5 (dal 61′ Pellè 5,5), Cornelius 5,5.