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Sampdoria, Ranieri: «Napoli prestigioso. Non mi basta la salvezza» – VIDEO
Claudio Ranieri, allenatore della Sampdoria, ha parlato in conferenza stampa in vista del match contro il Napoli – VIDEO
Claudio Ranieri, allenatore della Sampdoria, ha parlato in conferenza stampa in vista del match contro il Napoli. Le sue dichiarazioni.
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NAPOLI – «Affronteremo un altro avversario prestigioso, il Milan tentava di entrare in Champions League o anche di insidiare l’Inter. Il Napoli tenta di entrare in Champions League. Con tutto il suo potenziale sappiamo che ha una grande forza d’urto e che punta ad entrare nelle prime quattro. Dobbiamo fare una grande partita. Loro hanno una qualità immensa in tanti giocatori, nell’uno contro uno e nella velocità. Non so se giocherà Osimhen o Mertens. Hanno giocatori importanti, pensiamo a Politano, Insigne, insomma stanno tutti bene. Hanno avuto un campionato complicato, ma ora stanno bene e hanno recuperato tutti. Mi aspetto il Napoli arrembante degli ultimi venti minuti di Torino».
SCELTE – «La squalifica di Silva e l’infortunio di Ekdal mi porteranno a cambiare ancora una volta la formazione iniziale ma siamo abituati. Domenica mattina scioglierò i dubbi».
ASKILDSEN – «Mi piace molto, è una mezzala a tutto campo. Forse è più adatto per un centrocampo a tre in modo che possa fare da area ad area il suo gioco, in modo che possa mettere la sua forza e la sua giovinezza al servizio della squadra. Credo molto nel suo futuro e mi auguro di dargli da qui alla fine del campionato alcune chanche. Il ragazzo merita».
FILOSOFIA – «Vorrei che i miei giocatori si esaltassero sempre. Vorrei delle macchine da guerra. Insensibile a tutto. Bisogna cercare i tre punti in campo. Io voglio il massimo ad ogni partita. Rispetto tutte le squadre, non mi interessa il nome di chi vado ad incontrare. L’avversario potrebbe non essere al 100% e allora bisogna provare a vincere. Questo è stato sempre il mio obiettivo da uomo pragmatico, questa deve essere la filosofia».
OBIETTIVO E FUTURO – «Sì è parlato in questa settima del futuro, casting e dintorni. A me non interessa, la società sa il mio pensiero. Io voglio fare 52 punti. Non so se li faremo ma l’obiettivo è quello. La squadra non deve fare come le altre Sampdorie che calano nelle ultime dieci giornate. Non siamo ancora salvi, siamo in una posizione tranquilla ma a me non basta. L’obiettivo deve essere fare 26 punti dal momento che all’andata ne abbiamo fatti 26. Poi ne faremo di più o di meno ma non importa, i 26 punti devono essere la strada maestra. Delle chiacchiere non mi interessa».