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Ex Sampdoria Volpi: «I blucerchiati devono lottare per qualcosa di importante. Sul derby…»

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Sergio Volpi, ex centrocampista della Sampdoria, ha parlato a tutto campo della rosa e degli obiettivi dei blucerchiati: le parole

Sergio Volpi, ex centrocampista della Sampdoria, ha parlato a tutto campo della rosa e degli obiettivi dei blucerchiati. Ecco le sue parole rilasciate in un’intervista all’edizione genovese de La Repubblica.

BELLEMO «Giocatore di rendimento. Ha esperienza nella rosa ci sta benissimo. Dovrà essere bravo a sacrificarsi in fase difensiva e alzare la qualità della manovra».

YEPES«È più adatto al modulo a tre, davanti alla difesa, con i mediani che lo proteggono, come è stato l’anno scorso. A due penso faccia fatica, anche per le sue caratteristiche fisiche. L’anno scorso ha fatto bene, è stata una sorpresa».

RICCI «È spesso infortunato, ma qualche anno fa era un ottimo giocatore. Deve recuperare, trovare continuità e allora potrebbe diventare utile. Si tratta di un ottimo palleggiatore, ma ora deve ritrovare la fiducia, mostrare carattere».

CENTROCAMPO «Kasami, come Benedetti, lo considero una mezzala, brava negli inserimenti e capace di fare qualche gol. Anche Vieira lo vedo meglio giocatore d’interdizione, lo scorso anno ha fatto bene fino all’infortunio, deve solo riproporsi ai livelli dello scorso anno.

AKINSANMIRO«L’ho visto contro il Como. Mi ha impressionato per forza fisica e qualità tecnica, ma soprattutto per la fiducia, non aveva paura di sbagliare. Può essere una grossa sorpresa».

PARTENZA NEGATIVA«Finora le partite non sono state all’altezza delle ambizioni, il cambio di guida non è casuale. Mi sono sembrati timorosi, quasi sembrava che aspettassero la prodezza degli attaccanti per vincere le partite, ma non funziona così. I giocatori di esperienza devono dare molto di più».

CLASSIFICA «Palermo e Sampdoria, due favorite, sono in difficoltà, non hanno rispettato i pronostici, ma la strada è ancora lunghissima, la Serie B è sempre molto equilibrata. Poche volte il campionato viene dominato dall’inizio alla fine, come ha fatto lo scorso anno il Parma. A Natale il quadro sarà più chiaro».

AVVERSARIE«Cremonese e Palermo, il Sassuolo subito dietro. Il Brescia è una possibile sorpresa, è in B da troppi anni».

NEOPROMOSSE«Il Mantova gioca e comanda molto bene le partite, ha dominato la Serie C e sta continuando, ma anche Cesena e Juve Stabia sono delle rivelazioni».

GOL SUBITI «C’è da fare una grande lavoro da parte di tutti, da Coda al portiere. Tutti devono aiutarsi, diventare una squadra. La Sampdoria può e deve lottare per qualcosa di importante».

ACCARDI«I suoi risultati a Empoli parlano da soli, c’è poco da aggiungere. Lo ricordo come un ragazzo sempre disponibile. Ha fatto bene a Genova, riuscendo a superare un infortunio importante al ginocchio. Non mollava mai in campo».

RICORDO DI CODA «Era molto giovane, ma il talento si vedeva già. Non capisco come possa aver disputato così poche gare in Serie A, sono un rebus che non riesci a spiegare. Non si tratta peraltro di un caso isolato, ricordo ad esempio, Daniele Cacia e anche Dario Hubner è arrivato tardi sui massimi palcoscenici».

DERBY – «Mi piacerebbe essere allo stadio, naturalmente nella Sud, tifoso tra tifosi. Il giorno infrasettimanale complica i piani. Ma se non dovessi riuscire, mi piazzerò davanti alla tv».

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