2013

Sensibile: «Non c’è stato rispetto dei ruoli alla Samp. Zaza..»

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E’ passato qualche tempo, ma Pasquale Sensibile è tornato sull’esperienza di un anno e mezzo a Genova. Nel raccontare le proprie sensazioni sul lavoro svolto alla Samp a Sky, l’ex d.s. si è così espresso, partendo da Ciro Ferrara: «L’ho trovato molto cambiato rispetto a quando lavoravo alla Juventus, ma sono stato molto contento di aver condiviso quest’esperienza con lui. Quando è stato esonerato, la Samp aveva sette squadre dietro in classifica, perciò era in linea con gli obiettivi societari fissati ad inizio stagione. Me ne sono andato appena ho saputo di come fosse stato esonerato senza chiedere la mia opinione: è una mancanza di rispetto nei ruoli e non potevo accettarlo».

Si è vociferato del ritorno di Cassano: «Ho avuto il piacere di conoscerlo l’anno scorso e scambiarci qualche parola. Devo dire che erano tutte ipotesi giornalistiche, che ho prontamente spento, perché non c’erano i presupposti per un suo ritorno». Il caso Zaza preoccupa molto: «Personalmente gli consigliai di non avere fretta: era l’estate del 2011 ed ero appena arrivato. Ma lui volle a tutti i costi giocare in Serie B e così lo prestammo alla Juve Stabia, salvo permettergli il cambio a Viareggio nel mercato di gennaio. C’erano tante squadre di B su di lui la scorsa estate, ma è pronto per il salto di categoria». Si parla di un suo ritorno dal maestro Sabatini, attuale d.s. della Roma: «E’ una notizia che spunta con una certa ridondanza, ma non credo possa avvenire. Certo, da Sabatini si può solo imparare e sarei contento di lavorare nuovamente con lui».

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