2014
Sensibile: «Mustafi? Ha le doti per giocare in una Big»
A parlare di Mustafi, oggetto prezioso della Sampdoria e forse anche della Nazionale tedesca, è l’ex DS della Sampdoria Pasquale Sensibile.
Mustafi, che arrivò a parametro zero dall’Everton, fu una scommessa della gestione Sensibile che ha dato i suoi frutti, vista la grande maturazione del ragazzo.
Sul sito di Gianluca Di Marzio, l’ex direttore sportivo fa una disamina a 360 del difensore blucerchiato, riguardo al suo passato, presente e futuro, con una possibile maglia della nazionale addosso: «Ai tempi in cui ero direttore sportivo della Sampdoria grazie a una segnalazione, individuammo questo giocatore tedesco nella squadra riserve dell’Everton, sapendo anche che ci sarebbe stata la prospettiva che sarebbe andato in scadenza di contratto. Siamo andati a vederlo, e non nego che nel mio staff di osservatori c’erano anche stati pareri discordanti: ma alla fine, dopo aver ascoltato tutti i miei collaboratori come sempre faccio, decisi di provare a perfezionare l’acquisto chiedendo all’Everton di poter chiudere l’operazione a gennaio. Il tutto a parametro zero: per il cartellino di Mustafi, infatti, non ci fu nessun esborso economico».
Arrivò quando in panchina c’era Beppe Iachini, a gennaio: «Si mise subito a disposizione di Iachini, ma naturalmente aveva necessità di quei sei mesi di ambientamento che, poi, dall’anno successivo gli furono davvero utili. Nonostante la sua grande voglia di mettersi subito in mostra, il suo arrivo a gennaio era strutturato proprio per fargli guadagnare quei sei mesi. Io rimasi stregato dalla grande personalità con la quale, da difensore puro, riusciva a fare bene le due fasi: grande cattiveria agonista, determinazione, tempismo nella fase difensiva e allo stesso tempo la naturalezza con la quale, una volta conquistata palla, impostava l’azione»
E nel futuro di Mustafi c’è una grande squadra? Pasquale Sensibile non affretta i tempi, ma è chiaro: «Se sia già pronto adesso per una big non lo so, ma sicuramente in un top club ci arriverà. Oltre le caratteristiche tecniche che sono evidenti, è un ragazzo di una serietà fuori dal comune, ha una professionalità straordinaria ed ha ben chiaro dove vuole arrivare».