Sensibile: “Cerci non ci interessa. Sansone può essere un’idea”

In un’intervista a calciomercato.it il DS Pasquale Sensibile ha parlato di mercato, Ferrara e della prossima partita di campionato che vedrà i blucerchiati affrontare il Catania di Rolando Maran.

Occhi puntati a Catania: “Abbiamo già archiviato la sconfitta con l’Udinese e siamo proiettati verso la gara contro il Catania. Ci arriviamo con un ritrovato equilibrio che nasce dall’importantissima vittoria nel derby, cui sono seguiti il successo sul Bologna e il pari in casa della Fiorentina. Siamo usciti da un tunnel quando sembrava impossibile farlo… Trovare equilibrio non vuol dire non perdere mai. Abbiamo commesso due ingenuità contro i Friulani e non capitalizzato occasioni importanti come il rigore di Pozzi, ma questo non può di certo vanificare quanto fatto di buono in questi mesi. Credo che la nostra squadra – insieme proprio a quella di Guidolin – sia la più giovane d’Italia. Abbiamo un progetto chiaro, lungo, sapevamo che sarebbe stato necessario del tempo. Continueremo a lavorare in questa direzione: abbiamo l’obiettivo di centrare il prima possibile la salvezza”.

La scelta di mantenere Ciro Ferrara saldamente sulla panchina della Samp nonostante la serie di sette sconfitte consecutive è stata una mossa ai più inaspettata: “Io e i miei collaboratori ci troviamo in massima sintonia col tecnico: è chiaro che in questi mesi non potevamo essere contenti del periodo che stavamo attraversando ma non abbiamo mai perso la serenità e continuato a lavorare”.

Spazio al calciomercato che nel giro di due settimane farà da padrone, negli scorsi giorni è uscita la voce di un interessamento per Bruno Uvini del Napoli: “E’ un giocatore molto forte che ci era stato proposto la scorsa estate. Non discuto assolutamente il suo valore, ma non credo possa essere un nostro obiettivo. Il mercato di gennaio è un mercato particolare nel quale non ci si possono aspettare grandi movimenti, ma soltanto piccoli ritocchi delle rose. Ovviamente la nostra attività di scouting è attiva 24 ore su 24 e monitoriamo tutti i giocatori che possono essere compatibili con i profili che cerchiamo per completare l’organico. Se dovesse esserci un’opportunità la coglieremo. In che settore del campo? Siamo un po’ corti negli attaccanti esterni ma, ripeto, vedremo cosa offrirà il mercato”.

Una delle voci più consistenti parla di uno scambio sull’asse Genova-Torino con i granata, argomento ampiamente trattato dalla nostra redazione in questo articolo, il Direttore Sportivo della Samp la pensa così: “Pozzi e Tissone a Torino e Sansone e Cerci a Genova?  Il Toro molto correttamente ci chiese in estate di poter parlare con Tissone che è in scadenza con noi. L’affare alla fine però non si concretizzò. Per quel che riguarda Pozzi, da quando sono qui in ogni sessione di mercato si parla di una sua possibile cessione ma mi sembra che le cose siano andate diversamente. Cerci non ci interessa, Sansone invece potrebbe essere un’idea, rientrando in quella tipologia di giocatori che stiamo cercando. Ma da qui a dire che si concretizzerà un affare ce ne passa”.

Questione Obiang, ormai uno dei tormentoni delle ultime settimane e seguito con attenzione da Juve e Napoli in Italia: “Ogni domenica il ragazzo viene seguito da tanti osservatori. E’ un giovane molto interessante e di grande prospettiva. Nessuno della Juventus ci è venuto a chiedere informazioni su di lui ma credo che piaccia ai bianconeri dato che sono stati proprio Marotta e Paratici a portarlo in Italia. Con Bigon abbiamo contatti frequenti anche in virtù di un feeling personale che ci lega. Riccardo ha espresso il suo apprezzamento verso il ragazzo ma, come ho già detto, tra un pour parler ad una reale trattativa c’è una bella differenza. Finora nessun club si è fatto avanti con una offerta. La Sampdoria punta a salvarsi e non ha intenzione di privarsi dei suoi calciatori migliori. Se poi arriverà un fax che fi farà svenire…”.

In mattinata sempre Sensibile ha blindato sia Pedro che Andrea Poli: “Fino a luglio non si muovono”.