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Semioli: «Samp, stagione travagliata: si doveva fare di più»
Domenica pomeriggio a Genova la Sampdoria ospiterà la penultima gara casalinga della stagione. Ospite sarà la Lazio di Simone Inzaghi, reduce dalla ormai classica sentenza della Juventus e nel bel mezzo di una stagione dai toni piuttosto bassi. Eppure nella scorsa stagione la squadra biancoceleste era stata una delle migliori del campionato: guardarla era uno spettacolo, ritmo altissimo, qualità, gol a raffica, poi, la mancata qualificazione ai gironi di Champions League nel preliminare contro il Bayer Leverkusen e i tanti infortuni soprattutto nel reparto difensivo ne hanno condizionato il rendimento, con un campionato anonimo e un nono posto in classifica fuori dalla zona europea.
Un rendimento molto simile a quello della Sampdoria 2010/2011, reduce da un’annata spettacolare e terminata con una retrocessione in Serie B. Questo paragone, ai microfoni di laziopress.it l’ha fatto anche Franco Semioli,ex centrocampista blucerchiato: «La Lazio di quest’anno mi ricorda la mia Samp della stagione 2010/2011. I biancocelesti venivano da un’annata incredibile, giocando una grandissimo calcio. Come fu per noi, l’eliminazione dalla Champions è stata determinante. Sotto l’aspetto mentale la squadra non è riuscita a riprendersi e a ripetere il campionato dello scorso anno. Quella di domenica sarà una bella partita, entrambe vorranno finire al meglio il campionato. Sia Inzaghi che Montella chiederanno ai loro giocatori un ultimo sforzo, per poi iniziare a preparare la prossima stagione».
«Per la Samp – prosegue Semioli – purtroppo è stata una stagione travagliata: la squadra non ha mai trovato la continuità necessaria per disputare un buon campionato. La rosa è di qualità, con i giocatori a disposizione si doveva fare di più».