2015

Semioli: «Roma – Samp del 2010 uno dei ricordi più belli»

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Sono ormai due anni che non lo si vede più calcare i campi professionistici, volare sulla fascia e crossare. Ma la passione per il pallone non è affatto svanita, così Franco Semioli, 35 anni ancora da compiere, dopo un anno di pausa ha ripreso a giocare a pallone nel Chieri. Per l’ex ala doriana, quella tra Roma e Sampdoria è una partita che riporta alla mente ricordi particolarmente lieti. Il 25 aprile 2010 è una data che difficilmente i tifosi e chi è sceso in campo da ambo le parti potrà mai dimenticare. «Sicuramente uno dei ricordi più belli della mia carriera. E pensare che nel primo tempo avremmo potuto prendere otto gol, non ci avevamo letteralmente capito nulla», si legge nell’edizione odierna del Corriere Mercantile. «Ogni tanto rivedo la sintesi su Youtube, davvero incredibile».

Come siano andate le cose, lo sappiamo tutti quanti a memoria: dopo un primo tempo da dimenticare, forse il primo tempo che tutti si aspettavano vista la tradizione pessima della Sampdoria all’Olimpico, nel secondo tempo qualcosa cambiò. Il pareggio di Pazzini di testa al 52′ servito magistralmente da Cassano, il sorpasso al minuto 85 sempre della punta con il 10 sulle spalle su assist di Mannini. «Ma la cosa più incredibile di quella era fu il silenzio assoluto dello stadio, una sensazione che non avrei mai più provato. Il clima euforico si era attenuato già dopo il pareggio, ma nei minuti finali, con noi in vantaggio, in campo si sentivano solo le nostre voci, come in una partitella infrasettimanale, c’erano ottantamila tifosi ammutoliti».

Frano Semioli è rimasto ancora molto affezionato ai colori doriani e nella lotta per un posto nell’Europa che conta l’ex Chievo e Fiorentina fa il tifo proprio per la Samp, anche se «Intanto il quarto posto non basta più per la Champions, poi la concorrenza è feroce. Ci vorrebbe… un miracolo. Ma anche quello che facemmo noi, tutto sommato, lo fu».

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