2013
Secolo XIX – Meno Paulinho, più Gabbiadini
Uno dei nomi più cercati e ammessi anche dal direttore sportivo Carlo Osti è quello di Paulinho, attaccante 27enne del Livorno autore di una grande stagione in maglia amaranto, con 23 gol e 19 assist che sono valsi la promozione in A dei labronici.
La ricerca di Paulinho era partita tempo fa e l’accordo sembrava a un passo, ma il pittoresco presidente del Livorno Aldo Spinelli ha via via alzato le pretese fino alla sparata di ieri: «10-12 milioni per lui, altrimenti non lo cedo». Operazione francamente impraticabile visto che il budget a disposizione della Samp è più o meno corrispondente a quella cifra ma per tutto il mercato, non per un solo giocatore.
Ma dall’edizione odierna de Il Secolo XIX ecco che la pista Paulinho potrebbe tramontare definitivamente e conseguentemente aprirsi un’altra pista: quella che porta a Manolo Gabbiadini.
L’attaccante in comproprietà fra Juventus e Atalanta ha trascorso l’ultima stagione a Bologna, dove ha collezionato 30 presenze e 6 gol giocando quasi sempre da attaccante esterno.
Per la Sampdoria sarebbe un investimento importante, intorno ai 4-5 milioni, ma per un giocatore classe ’91 e non ’86 come Paulinho, che tra l’altro non ha mai giocato in massima serie a differenza di Gabbiadini. Il direttore Osti lo conosce bene dai tempi dell’Atalanta con la quale esordì in Serie A.
Per caratteristiche tecniche sarebbe l’ideale per Delio Rossi, che ha richiesto un giocatore dotato di velocità e di capacità di attaccare la profondità, e che in coppia con Eder potrebbe formare un tandem davvero insidioso per tutte le retroguardie.
Ieri sera nella partita della Nazionale Under 21 vinta per 4-0 contro Israele, Manolo Gabbiadini ha realizzato una doppietta con due conclusioni fantastiche di sinistro, spediti all’angolino di potenza e sui quali il portiere di Israele non ha potuto nulla: un sinistro così in blucerchiato, farebbe comodo.