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Lo scopritore di Schick: «Deve andare in un club blasonato»
L’allenatore che ha lanciato Schick consiglia all’attaccante di lasciare Genova: «Per migliorare deve trasferirsi in un club più blasonato»
La situazione che si è venuta a creare intorno a Patrick Schick ha assunto i tratti del grottesco: la Juventus, ad inizio estate, era riuscita a scavalcare la concorrenza e con uno scatto fulmineo aveva praticamente chiuso con la Sampdoria per il giovane attaccante. Dalle visite effettuate al J Medical, però, erano emersi alcuni problemi di natura cardiaca, sulla cui gravità Sampdoria e Juventus si sono scontrate: una cosa di poco conto per i blucerchiati, come sottolineato anche dal presidente Ferrero, mentre per i bianconeri si trattava di qualcosa di più complicato. Alla fine, la società di Corso Galileo Ferraris ha mollato la presa su Schick – quantomeno per il momento, riservandosi la possibilità di decidere cosa fare quando si avranno notizie più precise riguardo le condizioni di salute del classe ’96. Per il centravanti ceco, perciò, al momento restano aperte due possibilità: una porta a Milano, sponda nerazzurra, con l’Inter che abbraccerebbe volentieri il talento ex Sparta Praga. L’altra lo porterebbe ad una permanenza a Genova, dove potrebbe crescere ancora per un anno. Una soluzione, questa, che non piace allo scopritore del talento, Jiří Svátek. Il tecnico dello Slovan Velvary, che ben conosce il ragazzo, ha infatti consigliato a Schick di lasciare Genova: «Già dalla prima volta che l’ho visto – ha affermato ai microfoni di fcinternews.it – ho pensato fosse un talento. Ne ho visti tanti perdersi, soprattutto quando non hanno cambiato passando da una squadra piccola ad una grande. Per diventare uno dei migliori al mondo dovrà allenarsi sempre al meglio. Restare alla Sampdoria? No, deve andare in un club più blasonato».