2015

Sconcerti: «Samp confusa, Montella ha in mano una squadra sbagliata»

Pubblicato

su

In difficoltà palese, specie in trasferta: la situazione della Sampdoria non è buona da un mese a questa parte. Se escludiamo il roboante successo contro l’Hellas fanalino di coda in casa, i blucerchiati hanno sofferto parecchio, tanto da cambiare guida tecnica: si è passati da Walter Zenga a Vincenzo Montella, contento di tornare al Doria.

Negli studi di Sky Sport, Mario Sconcerti ha commentato la situazione della Sampdoria: «Montella ha dimostrato di essere un ottimo tecnico, ma conoscendo bene il suo tipo di gioco, la Samp in questo momento è una squadra sbagliata per lui: Montella ama il possesso palla, la qualità tecnica a centrocampo e vuole anche dei difensori che sappiano proporre gioco senza passare per forza dal regista. La Samp ha un regista basso, Fernando, abbastanza pigro come modo di giocare. Montella ha spostato Soriano alle spalle delle punte, ma in realtà gioca un po’ ovunque. Fa un po’ il Borja Valero della situazione, ma dove mi sembra che ci sia poco rapporto con il suo tipo di gioco è nelle due punte, Éder e Muriel, che sono anche il meglio che può offrire la Sampdoria».

Il giornalista ha spiegato meglio dal punto di vista tattico il problema blcuerchiato: «Montella dà il meglio di sé tenendo la palla e avanzando a piccoli tocchi e attraverso i raddoppi verso la linea di fondo o verso la linea dell’area fino a trovare il passaggio giusto che consenta ad un suo giocatore di andare al tiro, ma per questo tipo di gioco non vanno bene Muriel ed Éder. Non è il loro modo di giocare: loro sono due giocatori estremamente rapidi che hanno bisogno di campo davanti, sono due contropiedisti tipici, ma il contropiede Montella lo vede poco nel suo modo di intendere il calcio. La Samp è una squadra che non ha ancora capito cosa deve fare, ma è anche possibile che sia una squadra che, per le sue caratteristiche, non sappia nemmeno adattarsi in futuro».

Exit mobile version