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Sconcerti lancia la Sampdoria: «Mi auguro possa andare in Europa League»
Il giornalista fa il punto della situazione in casa blucerchiata dopo il Derby della Lanterna: dal sesto posto al futuro di Quagliarella
L’eco della rotonda vittoria nel Derby della Lanterna si è diffusa in tutta Italia, colpendo addetti ai lavori e non per l’impressionante continuità tattica e realizzativa della Sampdoria. La squadra di Marco Giampaolo, quest’ultimo artefice principale del grande successo in Serie A finora ottenuto, ha saputo integrare le qualità tecniche dei singoli all’interno di un’approfondita manovra tattica corale, la stessa che ha affascinato anche Mario Sconcerti, presente negli studi di Rai Sport per fare il punto della situazione sulla dodicesima giornata appena conclusa.
Il giornalista ha commentato così il momento d’oro dei blucerchiati: «La Sampdoria è una squadra ormai compiuta che dalla sua ha anche tante soluzioni. Se non c’è Ramirez c’è Caprari, se non c’è Caprari c’è Alvarez. La società ha svolto un ottimo lavoro in fase di mercato, ha saputo formare la squadra in maniera intelligente. Non è casuale il ruolo di Pradè, abile a cercare e scegliere i giocatori migliori. Quagliarella incarna lo spirito del gruppo, non me ne vogliano i tifosi ma per me è l’uomo ideale per coprire l’assenza di Milik. È l’attaccante che manca al Napoli come riserva di Mertens. Mi auguro che la Samp possa andare in Europa League, la realtà dei fatti dice che è meritatamente la sesta forza del campionato. Bisogna aspettare il ritorno del Milan – conclude Sconcerti, ma all’infuori dei rossoneri non vedo altre concrete rivali per quell’obiettivo».