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Sconcerti elogia la Juventus: «Le altre squadre sono tutte dietro»
Sconcerti elogia la Juventus sul capitolo stipendi: «Le altre squadre sono tutte dietro». E sull’AIC: «Non rappresenta tutti i giocatori»
Il noto giornalista e opinionista sportivo Mario Sconcerti è intervenuto sulle frequenze di TMW Radio per commentare la possibile ripresa del campionato di Serie A e il taglio degli stipendi di cui si sta tanto discutendo in questi giorni. La Juventus ha già trovato un accordo con i propri calciatori: «Le altre nostre squadre sono tutte dietro. Non è una cosa facile mettersi d’accordo per la riduzione degli stipendi. Il campionato non riparte? Interessa poco questa cosa. Non si possono avere date ora. Prima dobbiamo guarire, poi si può tornare a giocare».
Sarebbe stata necessaria una presa di posizione collettiva da parte del mondo del calcio, per affrontar l’emergenza Coronavirus: «Per avere una trattativa comune, ci vogliono dei rappresentanti. Ma l’AIC non rappresenta davvero tutti i giocatori. È corretto che ogni squadra interpreti questa situazione e agisca di conseguenza». Adesso la Uefa si riunirà per decidere calendari e discutere dell’allungamento dei contratti: «Non c’è mai stato un calendario chiaro come adesso. Si gioca quando non ci sarà più nulla. Non si può giocare quando ancora la pandemia è in corso. E sarà così dappertutto».