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Schick, prestazione deludente: la testa è già altrove?

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Patrik Schick è al centro delle dinamiche di mercato, ma la prestazione di Udine ha lasciato l’amaro in bocca per la poca incisività: il focus

11 contro 10 per 50′, 10 contro 9 per una mezz’ora: è incredibile come la Sampdoria non sia riuscita a tirare fuori dal cilindro tre punti dalla trasferta di Udine. Anzi, nel finale è stata l’Udinese ad avere un minimo numero di occasioni per ravvivare la gara, nonostante la doppia espulsione (più quella di Delneri) pesasse sul rendimento dei padroni di casa. Tra coloro che sono rimasti in campo per tutta la gara (e non sono stati in molti ieri alla Dacia Arena…), c’è Patrik Schick. Il suo rendimento sembra esser calato nell’ultimo periodo. Se da una parte un classe ’96 – giovane e stanco dopo una stagione giocata alla grande – può andare incontro a un periodo di pausa, dall’altra ha stupito l’indolenza delle ultime gare. Le giocate di fino che erano riuscite sempre nei precedenti mesi sono diventati numeri fini a sé stessi senza grossa efficacia. Anzi, ieri l’attaccante è sembrato fuori dai ritmi blucerchiati. E ciò nonostante, ha avuto sul piede mancino la migliore chance del primo tempo ospite, un gran tiro dalla distanza disinnescato da Scuffet in corner. Tuttavia, il grafico FourFourTwo mostrato sotto al testo dimostra come Schick non sia stato il solito: un intercetto, diversi passaggi sbagliati, un fallo subito, ma soprattutto un duello aereo e due dribbling mancati (che poi sono gli unici che ha tentato in tutti i 90′). Le vicende di mercato lo vedono sempre al centro dell’attenzione e sarebbe normale se un ragazzo staccasse la spina nel finale di campionato a salvezza raggiunta (non sarebbe bello, ma non sembra che i suoi compagni stiano facendo diversamente, salvo rare eccezioni). Vedremo ancora Patrik Schick la prossima stagione sul manto del “Ferraris”? Dopo il 28 maggio, forse sapremo qualcosa in più.

© FourFourTwo

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