Gli Ex
Schick, rimpianti blucerchiati: «A Roma non è come immaginavo»
Schick parla del suo difficile periodo di ambientamento a Roma: «Le cose non sono andate come previsto. A Genova si vive di calcio, ma a Roma di più»
In tanti hanno consigliato a Patrik Schick, lo scorso anno, di restare almeno ancora per una stagione alla Sampdoria. Il ceco, invece, ingolosito dalla possibilità di ottenere un contratto ricco e di firmare per una squadra più competitiva, ha prima chiuso con la Juve, salvo poi ritrovarsi di nuovo a Genova dopo i problemi cardiaci emersi durante le visite mediche con i bianconeri. A quel punto il classe ’96 ha scelto la Roma, club nel quale avrebbe dovuto confermare le proprie qualità.
Invece, trovandosi davanti un mostro sacro come Dzeko e un allenatore integralista come Di Francesco, lo spazio si è ridotto di molto: «Le cose non sono andate secondo i piani ma dimostrerò di essere da Roma. Davanti a me ho Dzeko, uno degli attaccanti più forti al mondo, e posso solo imparare da lui. Futuro? Non voglio andare via. Ho provato a non sentire la pressione, ma non è facile. A Genova i tifosi vivevano di calcio, ma a Roma sicuramente di più».