2015

Savona-Sampdoria: al “Bacigalupo” finisce 1-2, blucerchiati in rimonta

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Zenga ritrova il Savona al “Bacigalupo”, nell’inedita amichevole infrasettimanale. Formazione fortemente rimaneggiata, quella schierata dall’ex Uomo Ragno, con molti titolari seduti comodi in tribuna. 
Ritrova il campo dal primo minuto Antonio Cassano, al fianco del barese trova una maglia da titolare il giovane Federico Bonazzoli. Difesa reinventata con il greco Lazaros impegnato sull’out destro e il primavera Varga a far coppia con il rientrante Zukanovic. Tra le fila degli Striscioni spicca, oltre gli ex Falcone e Virdis (cresciuti nelle giovanili doriane) , Jonathan Rossini che con la maglia blucerchiata conquistò la promozione in serie A.

Primo squillo blucerchiato al 4′ con Krsticic, il serbo si libera di Antonelli ed esplode un tiro che sorvola la traversa. Passano pochi minuti e Sampdoria ancora pericolosa, stavolta però è l’ex Falcone a sbarrare la strada del gol a Bonazzoli. Il Savona non vuole passare per vittima sacrificale e si fa minaccioso al 9′ con il diagonale di Gagliardi che si spegne alla destra di Brignoli. Partita viva, che si infiamma quando Virdis viene steso in area di rigore da Lazaros, ma per il direttore di gara non ci sono gli estremi per il calcio di rigore. Superato il quarto d’ora di gioco sale in cattedra Cassano: magia del barese che con un colpo di tacco serve sulla corsa Krsticic, il capitano di giornata scarica in area per Correa, decisivo l’intervento di Negro. Poco dopo Costantini ci prova con un tiro velleitario raccolto comodamente da Brignoli. Gli uomini di Zenga non riuscendo a sbloccare il match, provano ad affidarsi al calcio piazzato di Zukanovic, ma il sinistro del bosniaco è sporcato dalla barriera. A cinque dal termine di prima frazione il Savona sfonda sulla sinistra con Vannucci, il laterale serve in area per Steffè che con il piattone trova i guantoni di Brignoli.

La seconda frazione riprende con molti cambi fra le fila blucerchiate. Puggioni sostituisce Brignoli, mentre i giovani Tissone, Calò e Serinelli prendono il posto rispettivamente di Zukanovic, Correa e Krsticic. Doccia fredda per i blucerchiati, che subiscono al 54′ il vantaggio biancoblù: traversone del neoentrato Lomolino che pesca sul secondo palo Dell’Agnello, l’attaccante (cresciuto nelle giovanili dell’Inter) supera in spaccata Puggioni. La Sampdoria prova a rialzare la testa con Cassano, Rossini stende il barese nei pressi dell’area di rigore. Sulla punizione seguente lo stesso Cassano trova Calò appostato fuori area, il destro del primavera è potente ma non preciso. Zenga prosegue con la girandola di cambi, dando fiato a Varga e Cassano, rimpiazzati con De Filippi e Vrioni. Al 76‘ bella iniziativa di Rocca che si accentra sul destro, ma conclude alto. Il Savona non si limita al vantaggio e va ad un passo dal raddoppio: cross perfetto di Cocuzza per la torsione aerea di Boggian, la sfera sibila il palo alla sinistra di Puggioni. All’ 85′ la Samp trova il pari con Rocca, abile a ribattere a rete la respinta di Falcone su iniziativa personale di Lazaros. Prima del triplice fischio arriva il sorpasso blucerchiato con Serinelli. Serpentina del giovane che si fa strada fra le maglie locali e con un diagonale che bacia il palo regala la vittoria alla Samp.

Dal nostro inviato Gabriele Corso

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