Avversari
Sassuolo-Sampdoria, Iachini: «Non siamo salvi»
Il tecnico del Sassuolo analizza la prossima sfida contro la Sampdoria: «Una grande partita per portare a casa il risultato giusto»
Il tecnico del Sassuolo Beppe Iachini è intervenuto in conferenza stampa per presentare la prossima sfida contro la Sampdoria, primo posticipo della 36a giornata di Serie A che potrebbe dire molto sulla salvezza dei neroverdi. È bene, tuttavia, riflettere sulla pessima prestazione di Crotone: «Ci sono partite che nascono in una certa maniera e prendono una piega sbagliata. Ci sono stati episodi che hanno indirizzato subito la partita, abbiamo subito due gol alle loro prime due iniziative e poi il match ha svoltato sia tatticamente sia psicologicamente. Ora bisogna guardare avanti e ripartire. La Sampdoria lavora insieme da due anni con lo stesso tecnico, che sta facendo un ottimo lavoro, è una squadra con tanti ragazzi di qualità. Servirà una grande partita per portare a casa il risultato giusto».
I dubbi da sciogliere sono parecchi: «Dovrò valutare le energie psicofisiche, siamo a fine campionato. Abbiamo preparato più di una partita perché poi nei novanta minuti può succedere di tutto. Sensi è da valutare come tutti, ma si è allenato con la squadra, ora ci sono solo Goldaniga e Lirola fuori». E la classifica: «Non dobbiamo guardarla, dobbiamo affrontare una partita alla volta e cercare di fare la gara quasi perfetta per ottenere risultati. Sappiamo che ci aspettano Sampdoria, Inter e Roma, all’andata contro queste tre abbiamo fatto punti. La questione salvezza non è chiusa, se 37 punti possano essere sufficienti non si sa, forse lo si saprà tra due settimane, per cui dobbiamo farne altri». Su un suo eventuale ritorno a Genova: «Fa sempre piacere incontrare un ambiente in cui sei apprezzato, ci sono ricordi che non si cancellano per un uomo e per un professionista, così come l’affetto. Abbiamo condiviso un’impresa per certi versi irripetibile. Se tornerei a Genova? Ora sono a Sassuolo e sto bene qui – conclude Iachini -, per il futuro vedremo».